Sono stati tutti dimessi e stanno bene i sette ragazzini, di età compresa tra i 13 e i 14 anni, che si sono sentiti male a Villa Gentile, struttura sportiva di Sturla, mentre si allenavano lungo la pista di salto in lungo.
Sul posto si erano recati i medici del 118, i vigili del fuoco e gli ispettori di Arpal e Asl. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di una intossicazione. La struttura è stata chiusa dagli agenti della polizia municipale per consentire le operazioni di prelievi e campionamenti.
Il pm Massimo Terrile ha disposto il sequestro dell’impianto e del distributore di generi alimentari.
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Ancora da chiarire cosa sia veramente successo.
L’ipotesi più accreditata è quella di una sorta di psicosi collettiva dopo che uno dei compagni ha iniziato a stare male dopo che magari la sabbia gli era finita negli occhi. I vigili del fuoco e i tecnici di Arpal hanno infatti escluso che vi fosse presente nell’aria una sostanza tossica o nociva. Gli ispettori del dipartimento di Igiene e sanità pubblica della Asl 3 hanno prelevato campioni di acqua dalle bottigliette bevute da sei dei sette ragazzini per farle analizzare. I risultati arriveranno nei prossimi giorni. I sette, studenti delle medie dell’Istituto Barabino-Klee, presentavano lievissimi sintomi a carico dell’apparato respiratorio superiore ed irritazione oculare.
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