I lettori ci scrivono

Settimana corta è illegale, intervenga il Parlamento

Il lettore che ci scrive ci trasmette la nota inviata al presidente della Commissione Cultura della Camera Luigi Gallo

Mi sto battendo contro la “settimana corta” perché è illegale, ma soprattutto perché ho sperimentato per mio figlio, che ha appena concluso la scuola secondaria di primo grado, quanto sia deleteria.
La redazione di “Tecnica della scuola” ha già dato notizia di questa mia battaglia.
Il 9 febbraio 2020 ho inviato un ricorso alla Ministra dell’Istruzione Azzolina, chiedendole di ripristinare la legalità, facendo tornare gli studenti a scuola il sabato e di rispondere anche alla sollecitazione del Quirinale. Non ho ricevuto alcuna risposta, per cui il 27 aprile 2020 l’ho denunciata.
Chiedo un pronunciamento ufficiale della Commissione da Lei presieduta, che dichiari l’illegalità della settimana corta, facendo tornare gli studenti a scuola il sabato.
L’emergenza dell’epidemia da coronavirus rafforza evidentemente le motivazioni contro la “settimana corta”.
Infatti il Piano scuola 2020-2021, adottato dalla Ministra dell’Istruzione Azzolina il 26.06.2020, prevede la possibilità di “una diversa modulazione settimanale del tempo scuola, su delibera degli Organi collegiali competenti”.
La bozza del “Piano scuola” era più esplicita verso la “settimana lunga”, in quanto conteneva: “l’estensione del tempo scuola settimanale alla giornata del sabato, ove non già prevista, su delibera degli Organi collegiali competenti”.
La Ministra Azzolina ha perso un’occasione per imporre il rispetto della legge, chiedendo a tutte le scuole di tornare al sabato scolastico. Ha preferito invece lasciare libere le scuole di continuare con la “settimana corta”.
Non sono in assoluto contrario alla “settimana corta”, ma ad oggi essa è illegale e dannosa per gli studenti. Le istituzioni scolastiche non possono agire nell’illegalità e lo Stato non può consentirlo.

Sarebbe quindi auspicabile che la Commissione da Lei presieduta, avviasse una riforma normativa per una diversa modulazione settimanale del tempo scuola, che consenta di:

  1. legalizzare la “settimana corta”, abbassando il numero minimo di giorni annui di effettive lezioni;
  2. prevedere sempre per la “settimana corta” due o tre prolungamenti pomeridiani settimanali dell’orario scolastico, con servizio mensa, come già si fa in alcune scuole primarie; oppure un’uscita da scuola di almeno un’ora per la pausa pranzo e successivo rientro;
  3. consentire che nella stessa scuola coesistano “settimana corta” e “settimana lunga”, come già si fa in diverse scuole, affinché genitori e studenti possano scegliere l’orario che più si adatta alle loro esigenze.

Lei è anche un insegnante, sono quindi certo che la Sua sensibilità di educatore, oltre che di servitore dello Stato, prenderà in considerazione questa petizione, non solo perché le istituzioni scolastiche non possono operare nell’illegalità, ma soprattutto per il bene dei nostri studenti, in particolare di quelli con disturbi specifici di apprendimento o bisogni educativi speciali, che sono i più danneggiati dalla “settimana corta”, perché hanno bisogno di un ritmo meno stressante. Il progresso dell’umanità dipende dall’attenzione che dedichiamo alla qualità della formazione dei giovani.

Pasquale Violante

 

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024