Oggi, 12 settembre, è ricominciata la scuola in alcune regioni d’Italia, tra queste la Lombardia. Questa volta a tenere banco non sono più le misure anti Covid (seppur presenti nel vademecum del ministero) quanto la crisi energetica che sta colpendo il paese. Nelle scorse settimane era circolata la proposta di chiudere le scuole il sabato per poter contenere i costi. Ipotesi che era stata bocciata dal Consiglio dei Ministri e più volte rifiutata dallo stesso Ministro Bianchi.
C’è chi invece è favorevole all’idea e la rilancia. Si tratta del governatore della Lombardia Attilio Fontana, che a Rtl 102.5 ha dichiarato: “Togliendo il sabato, può essere una strada già sperimentata altrove senza conseguenze negative”.
Un’affermazione che potrebbe aprire nuovi scenari, visto che la questione divide e non poco.
Fontana ha poi espresso un pensiero sul rientro a scuola: “Si ricomincia a vivere la normalità, senza distanziamenti e senza mascherine, i nostri ragazzi sono stati eroici se penso ai condizionamenti che hanno subito a causa della pandemia. La Regione si è attrezzata per fare in modo che non ci siano intoppi nella ripartenza”.
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