Settimana dell’Educazione allo sviluppo sostenibile
Nei giorni scorsi si è svolto a Roma il primo incontro nazionale degli enti aderenti alla campagna italiana dell’Unesco per il “Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile” (2005-2014).
Su proposta della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, che ha organizzato l’incontro, cui hanno partecipato oltre 100 organizzazioni tra Ministeri, Regioni, agenzie ambientali, Ong, centri di ricerca, rappresentanze sociali e di categoria, “reti di scuole”, è stato deciso di indire la “Settimana nazionale dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile”, che sarà quest’anno dedicata all’energia, tema di grande attualità alla luce delle varie problematiche connesse: sconvolgimenti climatici, diseguaglianza nell’accesso alle risorse, congestione e inquinamento nelle città, squilibrio tra le difficoltà economiche dei Paesi in via di sviluppo da una parte e gli sprechi dei Paesi più ricchi dall’altra.
La manifestazione si terrà dal 6 al 12 novembre 2006 e vedrà le numerose organizzazioni coinvolte in azioni molteplici e diversificate, distribuite sull’intero territorio nazionale, rivolte a sensibilizzare i cittadini, stimolarne la riflessione e l’azione verso il risparmio energetico, l’uso efficiente dell’energia e le fonti alternative, soprattutto nei settori dei consumi domestici e dei trasporti. L’iniziativa avrà tra l’altro lo scopo di assistere il cittadino nella ricerca di soluzioni pratiche, informarlo sui i costi e gli eventuali incentivi. Si andrà dall’allestimento di gazebo informativi nelle principali piazze italiane a dibattiti di approfondimento, da esposizioni di dispositivi dimostrativi a percorsi formativi, fino a teatro di strada ed altri momenti di svago. A conclusione della Settimana è prevista una grande conferenza a Roma per un confronto sull’impegno a costruire una società più equa e sostenibile.
Per le scuole la Settimana sarà l’occasione per l’avvio di lavori e progetti tematici, che saranno inaugurati con un incontro nazionale con il Ministro dell’Istruzione all’inizio del prossimo anno scolastico.