Anche quest’anno è in programma la Settimana della cultura scientifica e tecnologica, che intende favorire la diffusione dei valori della scienza e dei suoi risultati (stimolando la riflessione sull’impatto costante e rilevante che essa ha sulla vita quotidiana), valorizzare il patrimonio tecnico-scientifico del nostro Paese e “mettere in comunicazione” i cittadini e soprattutto il mondo della scuola con l’articolato “sistema ricerca” (università, enti di ricerca pubblici e privati, musei, aziende, associazioni).
L’iniziativa, infatti, si rivolge a tutti i cittadini ed in particolare agli studenti, attraverso convegni, mostre, forum telematici, conferenze, visite guidate o pacchetti didattici presso i musei scientifici, gli orti botanici, i parchi naturali, le scuole che possiedono gabinetti scientifici di particolare interesse, nonché altre manifestazioni di vario tipo che vengono organizzate nelle diverse Regioni.
In particolare, il Miur assegna ad università ed enti pubblici di ricerca il compito di proporre eventi capaci di attrarre l’interesse di un vasto pubblico, ricercando il massimo coinvolgimento degli insegnanti e degli studenti attraverso una capillare diffusione di informazione nella scuola.
Presso università, enti pubblici e privati, industrie, ecc., vi sono laboratori e musei specialistici che possono mostrare ai giovani l’attività di ricerca scientifica nel nostro Paese. I ragazzi avranno l’opportunità di osservare direttamente gli strumenti di lavoro, le esperienze e le attività di ricerca e incontrare i ricercatori.
Previste iniziative e manifestazioni nel campo della cultura e dell’educazione ambientale; programmi di turismo tecnico-scientifico per le scuole di ogni ordine e grado; nonché mostre, spettacoli teatrali, musicali e multimediali nel campo delle arti visive e “minori”, nell’ambito delle relazioni arti-scienza, storia-scienza e società-scienza, sulle “immagini della scienza e della tecnica” (nell’arte, nella letteratura, nella storia, ecc.) e, in generale, su questioni interdisciplinari.
Convegni e seminari potranno anche essere un’occasione per riflettere sul ruolo e sui sempre più vasti campi di applicazione delle nuove tecnologie (per la tutela dei beni culturali, per la didattica e la formazione, per la salute e il recupero dell’handicap, ecc.).
L’invito a presentare varie iniziative è rivolto ad università, enti di ricerca, scuole, musei, amministrazioni comunali, istituzioni culturali e scientifiche, associazioni, aziende.
Per proporre iniziative (appropriate per contenuti e metodologie divulgative) occorre inserire – entro le ore 16.00 del 19 marzo 2009 – i dati relativi alle manifestazioni (sarà possibile immettere anche testi e foto) direttamente nel data-base della Settimana. Le procedure da seguire saranno quelle indicate sul sito web http://www.plinio.net (gestito dal Cilea), dove si potrà anche consultare il calendario delle manifestazioni, suddivise per Regioni, Province e Comuni, con informazioni utili sugli enti organizzatori, i luoghi e gli orari delle iniziative.
Per le iniziative che in modo specifico intendono coinvolgere insegnanti e studenti, il Ministero raccomanda di predisporre tempestivamente, se possibile, materiali didattici per preparare alla fruizione e per stimolare successivi approfondimenti.