Il gestore di un circolo privato nel centro di Avellino, aveva organizzato un vero e proprio ‘giro di prostituzione’ sfruttando studentesse minorenni che marinavano la scuola. E così tre soggetti sono stati arrestati per induzione e sfruttamento della prostituzione minorile, atti sessuali a pagamento con minori, violazione della legge “Merlin” sulla prostituzione L.75/1958.
Il titolare del circolo, un 70enne, “avvicinava” ragazze minorenni frequentatrici del circolo in particolare la mattina dopo aver marinato la scuola e, prospettandogli la possibilità di lavorare sia presso il circolo che in altre attività nonché promettendogli un cospicuo guadagno economico, le invogliava a dimostrarsi “disponibili alle avance” sue e dei clienti e, una volta percepito il loro stato di bisogno economico e approfittando della loro fragilità emotiva connessa alla giovane età, le invogliava ad avere rapporti sessuali con lui ed in altre circostanze organizzava incontri tra le ragazze e gli altri due soggetti colpiti dal provvedimento.
Il corrispettivo per le prestazioni variava da poche decine di euro fino a cifre più importanti.
Uno storia di squallore in cui però alunni sono coinvolti senza che nessuno, né la famiglia né la scuola, abbia percepito qualche cosa.