Vittorio Sgarbi a Forlì, in occasione dell’intitolazione a Caterina Sforza, la “Signora di Forlì”, della nuova Scuola Media dell’Istituto Comprensivo 1, ha esordito- pubblica forlitoday.it- col convincimento che la vera buona scuola è quella che da ai giovani le basi per pensare e che li mette in condizione di fare cultura. “Dove sono finiti i Gobetti, i Gramsci e i De Gasperi? La politica attuale è priva di capacità di pensiero”.
Caterina Sforza è passata alla storia come figura battagliera e muscolare: “La Signora di Forlì aveva anche robuste basi culturali, frutto della formazione umanistica ricevuta presso la corte degli Sforza a Milano, imperniata sullo studio del latino, dei classici e delle arti”. E’ stato anche grazie a quel bagaglio culturale che è riuscita a fronteggiare il nemico senza paura alcuna. “Non abbiate timore di esprimere le vostre idee, né di rinnegare le vostre radici culturali, sia che si tratti di Apollo che di Cristo”. Sgarbi riconosce la validità di aver scelto Caterina come nume tutelare della nuova media: “La sua figura è assolutamente importante per una scuola che deve aiutare i ragazzi a crescere per un nuovo rinascimento e a saper riconoscere il buono che c’è nel nostro immenso patrimonio culturale”.
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