Attualità

Sgarbi ministro dell’Istruzione? “Chi può dirmi di no? Proporrò apertura scuole a ottobre e inizio lezioni alle 10”

Vittorio Sgarbi, provocatorio come sempre, giorni fa aveva lanciato un tweet telegrafo in cui affermava: “A scuola non prima delle 10”. Un annuncio che ha scatenato reazioni contrapposte soprattutto da parte dei genitori.

Intervistato da Il tempo, il critico d’arte ha spiegato il senso della sua dichiarazione, affermando: “Da sempre penso alla scuola. Perché ci sono due cose che non sopporto, in generale: gli autovelox e l’apertura delle scuole. È fuori dalle mie funzioni di dogmatismo l’ingresso in classe alle 8-8.30. Pensi a chi volesse fare una scoperta: a quell’ora lì, arrivando anche alle 7, non scopri niente, non sei concentrato, devi scappare, hai fretta. Diversamente, entri alle 10 e ascolti un prof in tranquillità. Oltre agli orari “aperti”, per la scuola ho un’altra proposta.”

“Lo so benissimo che esiste un segmento di umanità composto da persone che svolgono il mestiere dell’impiegato di banca, del dipendente etc. – continua – che hanno orari da rispettare, facendo magari un lavoro che non è quello che avrebbero voluto nella vita. Ma io mi rivolgo alla fascia dai 18 ai 30 anni, cioè a chi è appena uscito dalla scuola o cerca lavoro o a chi fa un lavoro libero da vincoli. Ed è chiaro che loro trovano formidabile la mia proposta. Il tema fondamentale è questo. Ma poi motivo c’è per svegliarsi alle 7 e alle 8 trovarsi davanti un prof che ti parla di Seneca quando non sei ancora praticamente sveglio?”

E aggiunge: “Lo capisco questo segmento certo che a loro non conviene. Ma io non lavoro per i genitori, lavoro per la libertà”.

Sgarbi: “Inizio anno scolastico a ottobre, a settembre fa troppo caldo”

Vittorio Sgarbi dice la sua anche sull’inizio dell’anno scolastico: “La riapertura delle scuole non a settembre, ma il primo ottobre: in Sicilia, a Salemi, da sindaco ho imposto la riapertura più tardi del consueto, il 29 settembre. Fa ancora caldo a settembre, si va al mare. Ecco, queste sono le mie riforme sul mondo dell’istruzione. Saranno idee che non piacciono ad alcuni, ma piacciono ad altri. Dividiamo il mondo. Mandiamo a scuola Letta alle 8 e tutti gli altri alle 10″.

Sgarbi ministro dell’Istruzione?

Alla domanda se in caso di vittoria del centro destra sarà lui il ministro dell’Istruzione, l’ex sindaco di Salemi risponde: “In caso, ministro della Cultura. Ma chi può dirmi di no? Chi può dire di no a Sgarbi? Chiunque sarà il titolare del ministero dell’Istruzione andrò a parlargli o a parlarle sul tema dell’apertura dell’orario a scuola e sul fatto che gli istituti vanno riaperti il primo di ottobre, per portare avanti progetti più dinamici per la scuola”.

Sara Adorno

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024