Premesso che stimo i sindacati per le lotte che hanno svolto e svolgono per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori, nello stesso tempo li stigmatizzo quando difendono privilegi e inettitudini.
Un esempio in piccolo di questi ultimi, è l’adesione alle assemblee sindacali della scuola. Una volta chi andava doveva farsi giustificare la presenza.
Poi i lavoratori hanno ottenuto che possono firmare per la presenza in assemblea, non andarci, farsi i fatti propri e risparmiano due-tre ore di lavoro, senza bisogno di giustificare.
E’ giusto questo?