Un tempo il sabato scuola era la regola, alle medie e alle superiori. Anche alle elementari, se non si faceva il tempo pieno.
Oggi, con l’autonomia scolastica, ogni consiglio di istituto può decidere se optare per la settimana corta. Io sono favorevole all’introduzione della settimana corta a scuola.
In questo modo, infatti, si allinea la scuola al resto della società che, con l’ovvia esclusione del commercio e di una serie di servizi pubblici, è già in larga parte organizzata sulla settimana lavorativa di cinque giorni. Inoltre la settimana corta a scuola rappresenta un bene sia dal punto di vista familiare (più tempo a disposizione da condividere per genitori e figli) sia dal punto di vista funzionale, dato che spesso ci sono assenze al sabato a causa di impegni sportivi o di altro genere.
Infine non vanno dimenticati i risparmi che derivano dall’adozione della settimana corta che di questi tempi non è un aspetto da sottovalutare.
Mi sorge però un dubbio: non è che nei due giorni gli studenti verranno sovraccaricati di compiti?
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