A quanto sembra la maestra, quarantottenne orvietana, sotto inchiesta per aver maltrattato e offeso i piccoli alunni della scuola per l’infanzia di Allerona scalo, avrebbe ripetutamente abusato della sua autorità e si sarebbe lasciata andare a “comportamenti oltre modo aggressivi e lesivi della personalità dei minori” con l’aggravante della minore età delle vittime
La maestra, è scritto nella richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm, sarebbe stata protagonista di episodi analoghi in altri istituti e, richiamata dal ministero dell’istruzione, avrebbe cambiato più volte scuola.
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Nel corso dell’udienza, spiega Orvieto.it, preliminare di fronte al gup di Terni, è emerso che non era la prima volta che la signora in questione si era resa protagonista di tali atteggiamenti, mentre il gup dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta dei legali delle famiglie di citazione del Ministero dell’Istruzione come responsabile civile. Il giudice dovrà decidere inoltre sul rinvio a giudizio della maestra quarantottenne che, ad aprile scorso, dopo alcune denunce dei genitori, è stata incastrata dalle telecamere della polizia mentre maltrattava i bambini e per questo interdetta dall’esercizio della professione per nove mesi.
Avrebbe infatti l’imputata ha tirato schiaffi in testa ai piccoli, strattonati con violenza, urlato, minacciati ed umiliati, strappando i loro disegnini e accartocciando fogli di carta. Nel provvedimento cautelare attraverso il quale nell’aprile 2016 il giudice ha disposto la «sospensione dall’esercizio della pubblica funzione per nove mesi» vengono descritti i «comportamenti oltre modo aggressivi e lesivi della personalità dei minori».