I lettori ci scrivono

Si collabori per l’interesse della scuola

In qualità di responsabile sindacale e presidente del sindacato “Adesso scuola” sento il dovere di esprimere il mio completo disappunto in merito al teatrino che ha fatto sia il governo nazionale, compreso la ministra Azzolina, che il governatore della regione Campania.

Non è possibile che solo al 05/01/2021 è stata partorita una decisione a livello nazionale sulla ripresa delle attività didattiche in presenza, che tra l’altro non è più il 07/01, ma il giorno 11/01/2021. Inoltre, non è ancora stato previsto nessun screening di massa di tamponi rapidi per docenti, ATA e studenti in modo da far rientrare in sicurezza tutto il personale della scuola in presenza.

Il piano, partorito dagli incontri che hanno affidato ai prefetti, ha proposto solo soluzioni per lo più impraticabili, orari di ingresso alle otto e alle dieci. Ma forse questi vivono in un’altra nazione: nella stragrande maggioranza delle scuole superiori italiane non ci sono mense. Dove pranza tutto il personale della scuola, per fare i turni pomeridiani? C’è il personale per fare questi turni? Soprattutto prendendo in considerazione quelle scuole con svariati plessi in svariati comuni.

Non parliamo, poi, del governatore della regione Campania che si deve, sempre e in ogni caso, distinguere dalle decisioni nazionali, solo per dimostrare che lui non ritiene valido il pensiero di nessuno, ma solo le sue decisioni che prende da solo. Un battitore libero che non serve a nessuno, tantomeno alla scuola. Come può un cittadino di questo paese rispettare le regole in tutto questo teatrino tutto italiano, quando si danno questi esempi?

La decisione, presa a livello nazionale, resta alla fine solo una facciata, i tre quarti delle regioni vanno tutte in ordine sparso, quindi un governo e un ministro che si rappresentano ormai da soli. La modifica del titolo V della costituzione per la scuola ha dato allo stato la competenza esclusiva degli ordinamenti, alla conferenza stato regione di legiferare in modo concorrente, e alle regioni di legiferare solo in via residuale per la formazione professionale, ma mi pare che tutto ciò, ormai, non esista più. Siamo diventati la repubblica delle banane.

Il nostro auspicio è che tutti rientrino in un ottica di collaborazione nell’interesse della scuola e dei nostri alunni, noi di Adesso Scuola siamo sempre aperti e disponibili a qualsiasi tipo di confronto.

Il presidente di Adesso Scuola

Giacomo Vitale

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