Un ragazzino di 13 anni della provincia di Catania si è lanciato dal terzo piano della propria abitazione, schiantandosi al suolo nel cortile interno della palazzina. Il piccolo, specifica La Sicilia, è vivo per miracolo ma la prognosi è riservata e i medici non si sbilanciano dopo aver sottoposto a un delicato intervento chirurgico per ridurre le fratture e scongiurare emorragie interne.
Dietro un gesto tanto disperato ci sarebbero i brutti voti rimediati a scuola nel primo quadrimestre che avrebbero innescato dei rimproveri da parte dei gneitori a seguito dei quali il ragazzino senza preavviso sarebbe uscito di corsa sul balcone del salone e avrebbe deciso di farla finita lanciandosi dal terzo piano.
{loadposition eb-sviluppo-psicologico}
Il padre avrebbe raccontato ai carabinieri di non essere mai stato costretto a riprendere il figlio in maniera brusca per il suo andamento scolastico, di aver avuto le normali discussioni che scoppiano tra genitori e figli, ma niente di drammatico che potesse far pensare ad un gesto simile.
Il 13enne è attualmente ricoverato in Rianimazione con un severo trauma cranico, frattura scomposta del bacino ed è in gravissime condizioni. Come detto, è stato anche sottoposto a un delicato intervento chirurgico.