Che bel giorno il 13 Gennaio 2018! Finalmente i fanulloni statali, i malati immaginari, quei furbi ” a delinquere” saranno controllati a dovere e la pagheranno!
Cosa lede questa legge?
Principio di uguaglianza tra cittadini che lavorano.
Principio di innocenza fino a prova contraria.
Principio del diritto a tutelare la propria salute e a curarsi.
Cosa implica questa legge?
Lo Stato controlla se stesso partendo dal presupposto che la maggior parte dei pubblici impiegati sia propenso alla truffa e all’imbroglio.
Notevoli dispendi economici che anzichè avere l’intento punitivo potrebbero essere utilizzati per incentivare e premiare i meritevoli.
Uno stalkeraggio autorizzato.
Una volontà di epurazione legittimata.
Qual è l’intento della legge?
Dimostrare che il lavoratore malato è un lavoratore truffaldino e, pertanto, bisogna punirlo. Punire chi si ammala ed ha pure la faccia tosta di voler avere il posto fisso e lavorare per lo Stato.
Mi offende l’idea di essere controllata come fossi una delinquente o come fossi agli arresti domiciliari.
Al legislatore la disparità delle fasce orarie tra lavoratori pubblici e privati, già criticata dalla Corte Costituzionale, non sembrava abbastanza. Il ritiro del gettone di assenza, (vedi Brunetta) no, neppure questo soddisfava l’acredine dei civili e dei nostri legislatori.
Ed ecco l’idea geniale. Controlli ripetuti del tipo stalkeraggio autorizzato.
E’ ammirevole!
Nel momento in cui si ha bisogno di riposo per recuperare energie per tornare al lavoro, bisogna stare sul chi vive temendo di addormentarsi o di prendere qualche farmaco che comporta sonnolenza.
Vivi da solo? Prendi una badante ad ore! I tuoi familiari non sono in casa? Chiama una baby sitter, magari quella dei figli o dei nipoti o pronipoti (se consideriamo l’allungamento dell’età lavorativa, qualcuno i pronipoti li ha).
E’ impossibile pensare che più si va in là con l’età e più è difficile essere in perfetta forma? Non si sa che la salute non si può conservare con la forza di volontà o a norma di legge?
Bando alle ciance. Legge fatta capo ha. Anche perchè nessuna voce indignata si è sollevata e il popolo si è ammansito.
Resta il nodo dei controlli a ripetizione. Qualcuno propone di lasciare che siano i vigili ad effettuare i controlli successivi alla prima visita fiscale. L’idea non è male.
Rilancio proponendo anche carabinieri, esercito o interpol. Oppure si potrebbe cogliere l’occasione per far lavorare giovani disoccupati come “piantoni”. Certo queste soluzioni sono provvisorie.
Si è pensato al braccialetto elettronico?
Chissà se un chip sottopelle con un’ app che fa capo ad un giudice potrebbe essere un’idea più soddisfacente. Così, in caso di reato, tipo la fuga dai domiciliari, si potrebbe celebrare la direttissima, seduta stante.
Maria Iacovozzi
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