Dal 26 al 28 settembre 2024, Catania diventa il fulcro della comunità matematica italiana, ospitando il XXXVII Convegno UMI-CIIM presso la Cittadella Universitaria. Questo evento, che coinvolge esperti, docenti e professionisti del settore, si propone di esplorare come la matematica possa diventare uno strumento per unire le differenze, promuovendo inclusività e collaborazione in ambito educativo.
Su questi e altri temi si terrà dal 26 al 28 settembre, a Catania, presso le aule del Dipartimento di Matematica e Informatica e del Polo della didattica di Ingegneria dell’Università degli Studi di Catania il XXXVII Convegno dell’Unione Matematica Italiana (UMI) e della Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica (CIIM, commissione permanente dell’UMI), dal titolo “La matematica che unisce. Quando le differenze diventano opportunità“.
L’evento, di cui La Tecnica della Scuola è partner, è rivolto a insegnanti di scuola dell’infanzia e insegnanti di matematica del primo e secondo ciclo. Per partecipare occorre iscriversi compilando il form predisposto. La scadenza per l’iscrizione è stata posticipata: sarà possibile iscriversi fino al 17 settembre.
Il Comitato Scientifico è composto da Roberto Capone, Cristina Coppola, Veronica Gavagna, Maria Flavia Mammana, Maria Mellone (Presidente CIIM), Mirko Maracci, Cristina Sabena. Il Comitato Organizzatore da Rita Cirmi, Gabriella Colajanni, Salvatore D’Asero, Maria Stella Fanciullo, Daniela Ferrarello, Andrea Giacobbe, Salvatore Leonardi, Maria Flavia Mammana, Mario Pennisi, Francesca Rizzo, Eugenia Taranto.
L’apertura dei lavori, prevista per giovedì 26 settembre, vedrà la consegna del Premio Cotoneschi, seguita da sessioni plenarie di grande rilevanza. Tra i relatori spiccano Samuele Antonini, che discuterà l’importanza di argomentare e cambiare prospettiva, e Anna Granata, che affronterà il tema della scuola inclusiva.
Venerdì 27 settembre sarà dedicato a questioni legate all‘inclusione scolastica e alla didattica della matematica. Interventi come quello di Elisabetta Robotti, dell’Università di Genova, offriranno spunti su come trasformare le differenze in opportunità. Di particolare interesse sarà anche la sessione di Riccardo Bellè, che esplorerà il ruolo cruciale della Sicilia medievale come crocevia delle matematiche del Mediterraneo.
Il sabato mattina, 28 settembre, ci si concentrerà sulle sfide legate all’insegnamento in contesti multiculturali, con la partecipazione di Benedetto Di Paola dell’Università di Palermo. La tavola rotonda finale affronterà l’uso della tecnologia come strumento di inclusione, con esperti del calibro di Anna Baccaglini-Frank e Domingo Paola.
Accanto alle sessioni plenarie, l’evento prevede numerosi laboratori e spazi di approfondimento, dove i partecipanti potranno confrontarsi su temi come la valutazione didattica e le questioni di genere nell’educazione matematica.
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