Categorie: Attualità

Si può parlare di islamizzazione delle nostre scuole?

“Secondo i dati della fondazione Moressa degli 800mila minori stranieri che diventerebbero italiani con la legge ostinatamente portata avanti dal Pd, che regalerebbe la cittadinanza con lo ius soli e lo ius culturae, circa il 38% è di religione musulmana. Questo significa che, se mai passasse questa sciagurata legge, avremmo un’islamizzazione improvvisa delle nostre scuole”: lo ha detto Roberto Calderoli, vice presidente del Senato della Lega Nord, lo scorso 28 agosto a cui ha risposto Laura Puppato, senatrice del PD: “Peccato che Calderoli non sappia far bene di conto: quel 38% è una percentuale assai più bassa delle attese. Facilitando i compiti a Calderoli si può calcolare infatti che quel 38% sugli 800.000 minori corrisponda a circa 300.000 ragazzi su una massa di scolarizzati italiani under 18 che supera abbondantemente i 10 milioni. Quel 38% corrisponderebbe quindi a circa il 3% della popolazione degli studenti. Un numero davvero basso per sostenere l’ardita tesi di Calderoli”.

 

{loadposition carta-docente}

 

Secondo lo studio della fondazione Moressa, citato da Calderoli, “i beneficiari della riforma dello ius soli sarebbero 800.600 ragazzi, circa l’80% dei minori stranieri residenti in Italia. A questi si aggiungerebbero 58.500 potenziali beneficiari ogni anno”.

Le nazionalità maggiormente interessate sarebbero rumena, albanese e marocchina.

Sul numero di minorenni che beneficerebbero di una riforma della cittadinanza ci sono tuttavia stime differenti, mentre le religioni degli alunni stranieri in Italia sono poi state calcolate dalla Fondazione Moressa “partendo dal presupposto che gli immigrati provenienti da un determinato Paese, ne rispecchino anche la ripartizione per gruppi religiosi”.

Si arriva così a stimare che “complessivamente la maggioranza degli alunni stranieri (44%) è di religione cristiana. Gli alunni provenienti da Paesi musulmani sono poco più di un terzo (38,4%)”.

Non è tuttavia chiaro il nesso con l’islamizzazione, considerato che si tratta di ragazzi e ragazze che già frequentano le scuole in Italia. L’acquisto della cittadinanza non dovrebbe garantire particolari diritti in più ai minorenni stranieri rispetto a quelli che già hanno.

Tuttavia, scrive l’agenzia Agi che mette a confronto le dichiarazioni di Calderoli e della Puppato, il  dato sulla massa scolarizzato è invece impreciso: risultano infatti iscritti alle scuole italiane (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) 8.837.899 studenti. La popolazione degli studenti non supera dunque i 10 milioni, ma rasenta i 9 milioni.

La percentuale calcolata successivamente da Puppato non cambia tuttavia in modo significativo per via della riduzione del dividendo. Invece del 3% di studenti di religione islamica, previsto dalla senatrice democratica, si ha il 3,44%.

In pratica Calderoli sostiene una tesi che non regge, puntualizza Agi.

“Considerata la percentuale sul totale (il 3,44%) degli studenti di religione islamica, sembra difficile paventare un rischio di islamizzazione.

Non è poi chiaro il nesso logico per cui solo con l’acquisto della cittadinanza questi studenti diverrebbero fonte di quel rischio visto che, come appunto già diceva in passato il senatore della Lega, fino al compimento della maggiore età hanno sostanzialmente gli stessi diritti dei loro compagni di scuola italiani”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024