Egregio Ministro Azzolina,
come cittadino e ancor più come docente mi permetto di rivolgerle un caloroso invito: renda obbligatorio l’uso della mascherina nelle scuole, almeno nelle medie e nelle superiori. Forse siamo ancora in tempo ma tra poco potrebbe essere già troppo tardi.
Fra qualche giorno, almeno qui al nord, non sarà più possibile tenere le finestre spalancate e, con le temperature previste in picchiata, inizierà la stagione degli starnuti e della tosse.
Se non vuole farlo per gli insegnanti, che certo rischiano più dei ragazzi ma, lo sappiamo, contano molto meno, lo faccia almeno per questi ultimi.
Vede, ministro, io lavoro in undici classi e ovunque mi capita di constatare che una parte degli alunni – di solito quelli più propensi alla disciplina, al rispetto delle regole – indossa spontaneamente la mascherina, ma un’altra parte, quella che pare non di rado del tutto inconsapevole – o disinteressata – rispetto all’immane disastro che il Covid ha già procurato al nostro Paese e che potrebbe ancora causare, se ne infischia altamente.
Ebbene, per quello che è il funzionamento delle mascherine chirurgiche, accade così che quella parte che la indossa mette al riparo gli altri alunni, ma nel contempo non è al riparo da questi ultimi qualora fossero positivi e dovessero tossire o starnutire.
Un’assurdità, un’ingiustizia clamorosa, che si può sanare in un solo modo: mascherina obbligatoria anche quando si è seduti al banco.
In Corea del Sud, paese modello nella gestione del Covid, la mettono anche alle elementari e non risulta che sia morto nessuno per questo. Abbiamo già avuto almeno 45.000 persone decedute per Covid: la scuola faccia anche per questa via il possibile per non incrementare un numero già mostruoso. Senza aspettare oltre.
Sergio Mantovani