Foaud, 17 anni, alunna del liceo Fenelon, nel centro di Lilla, si è uccisa nella sua camera in un centro di accoglienza. Era di colore e transgender.
Alcuni mesi prima, raccontano i compagni di scuola, aveva cominciato a vestirsi da ragazza e qualche settimana fa si era presentata in gonna anche al liceo, scatenando una prima opposizione, poi superata, ma non in grado di fermare la ferocia dei social che si sono scatenati perfino contro i prof tolleranti.
Secondo i suoi amici, “non era perseguitata, ma in preda a un malessere dovuto alla difficoltà di vivere in una società che non vuole evolvere”. “Non cerchiamo colpevoli o responsabili di quanto è successo. Vogliamo solo nuove regole per proteggere i trans anche a scuola”.
Sembra infatti che dopo una prima labile resistenza, la scuola l’abbia autorizzata a ritornare vestita come voleva. Ma il disagio non si era esaurito. Fra l’altro aveva una situazione familiare complicata e aveva sofferto anche di discriminazioni razziali essendo di colore.
Intanto nel comunicare la morte di Fouad, il provveditorato ha usato ancora il genere maschile. Mentre i suoi compagni la vogliono ricordare per quello che Fouad voleva essere o diventare, una donna.
Quando sarà il prossimo concorso docenti 2024, denominato da molti Concorso Pnrr 2? Come sappiamo il…
Continua a dividere l’emendamento al disegno di legge sulla Manovra 2025 proposto dal deputato FdI…
Prosegue, con qualche novità, la vicenda del professor Christian Raimo, l’insegnante romano sospeso per tre…
Salve, sono un docente di sostegno, di ruolo nella scuola secondaria e desidero far conoscere…
Pubblicare le graduatorie dei candidati docenti risultati idonei ai concorsi, ammetterli a frequentare il corso…
A volte capita, soprattutto per le festività natalizie, ma anche per altre particolari ricorrenze, che…