Categorie: Politica scolastica

Siamo alle solite: dal Miur arrivano ordini e contrordini

La nota 388 (e relativa revoca) sulla questione delle eventuali deroghe all’obbligo scolastico a favore di minori stranieri adottati sta scatenando le prese di posizione di associazioni che tutelano esigenze diverse.
Da un lato il coordinamento delle Associazione familiari adottive e affidatarie in rete rivendica che la nota è il risultato di un lungo lavoro di concertazione finalizzato proprio a dare soluzione al problema dei minori stranieri adottati; dall’altro la Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) si mostra del tutto contraria.
“Nella mia carriera – afferma il vicepresidente Salvatore Nocera – mi è capitato di incontrare bambini 10 anni all’asilo, ragazzini di 15 anni ancora alle elementari, e di 20 anni ancora alle medie. Ci si augurava che quella stagione fosse terminata, che la cultura e la tradizione dell’inclusione scolastica basata sulla coeducazione di coetanei con e senza disabilità fossero oramai consolidate in una visione condivisa. Così non è. Abbiamo lottato per anni contro l’abitudine di far trattenere i figli disabili in classi di bambini più piccoli, questa circolare ci riporta indietro di molto”.
Nel nostro piccolo, commentando la nota sull’ultimo numero del nostro giornale, abbiamo scritto testualmente: “Va detto che la soluzione proposta dalla circolare appare sostenuta da motivazioni e argomentazioni di assoluta ragionevolezza, ma ci sembra alquanto irrituale che essa consenta di derogare ad una norma di legge. La soluzione più corretta sarebbe certamente quella di introdurre quanto prima una norma correttiva in una disposizione di legge, in modo da evitare ogni possibile forma di contenzioso”.
Evidentemente il ritiro della nota 338 è dovuto proprio al timore di un possibile (e poco controllabile contenzioso).
In tutto questo c’è però da porsi una domanda: “Come è possibile che dirigenti ministeriali di alto livello (per intenderci da 200mila euro all’anno almeno) possano inserire in una circolare imprecisioni e leggerezze che persino un modesto collaboratore di una testata giornalistica è in grado di evidenziare?”

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

I tagli nella Manovra mettono in crisi il diritto all’Istruzione, per il Pd alla scuola andava dato molto di più

È durissimo il giudizio del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla legge di bilancio approvata…

24/12/2024

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galileo fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024