Quando vedono partire i figli in pullman, i genitori li salutano sempre con un filo d’angoscia. Un viaggio, infatti, può sempre comportare dei pericoli, benché minimi. Molto dipende dalla messa in sicurezza del mezzo. Non a caso, le norme sui controlli sono diventate ferree.
Molto, però, dipende anche dalle capacità dell’autista. Il quale deve presentarsi alla guida sempre in perfetto stato. Invece, uno dei due autisti che portavano a Genova 80 alunni della scuola primaria di Turano Lodigiano era “alticcio”.
La polizia stradale ha bloccato l’autista, dopo essere risultato positivo al test dell’etilometro, con un tasso di 1,79 grammi di alcol per litro di sangue: oltre il triplo di quello di 0,5 ammesso per condurre autoveicoli, e in palese violazione del codice della strada che impone per i conducenti professionali un tasso alcolico pari a zero.
Il controllo è avvenuto alle 8.00 del mattino in occasione della partenza della gita. La pattuglia della Stradale ha ritirato la carta di qualificazione del conducente, destinata alla revoca.
La società di autonoleggio della provincia di Piacenza cui la scuola si è affidata per il viaggio ha inviato un altro autista, risultato idoneo, e la partenza è avvenuta con un’ora e mezzo di ritardo.
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