Sicurezza, 5 punti da seguire per tutelare chi frequenta la scuola e chi la dirige

In un documento dal titolo “ La manutenzione delle scuole e le inadempienze degli enti locali. Un pentalogo per i Dirigenti scolastici “ la Flc Cgil nel dicembre del 2013 indicò 5 punti  da seguire per tutelare chi frequenta la scuola e chi la dirige.

I 5 punti sono:

Rimuovere immediatamente ogni fattore di rischio.

Quando si verifica un evento tale da far correre pericolo di infortunio a chi accede a scuola (un tombino che scompare, una buca che si apre, l’antiscivolo nelle scale che si logora, un muro pericolante ecc.) occorre circoscrivere il luogo a rischio con gli appositi indicatori al fine di tenere lontane le persone. Non si parla in questo caso del pericolo generale di accesso all’edificio che allora andrebbe chiuso con Ordinanza che va richiesta al Sindaco o all’autorità locale di riferimento (nelle grandi città i Municipi o Circoscrizioni). Contestualmente occorre richiedere all’Ente Locale l’intervento manutentivo e reiterare quotidianamente la richiesta di intervento.

Riparare il danno con le proprie risorse.

Dopo (indicativamente) la terza richiesta andata a vuoto procedere a riparare il danno con le proprie risorse – se disponibili – comunicando all’Ente Locale che si provvederà a inviare quanto prima allo stesso la richiesta di restituzione di quanto speso. Ciò perché l’incolumità delle persone è diritto superiore a qualsiasi altro diritto e, potendo intervenire, non è consentito indugiare. Ecco perché è meglio correre il rischio di non ricevere il ristoro delle spese effettuate che essere accusati di non aver provveduto – potendo – a rimuovere i fattori di rischio.

Qualora non si disponga di risorse proprie

Dopo aver insistito con reiterate richieste quotidiane per una settimana o anche meno ( indicativamente), scrivere al Prefetto (che ha competenza in materia di sicurezza e ordine pubblico) e per conoscenza al Sindaco.

Il ruolo dell’USR e dell’UST.

Non è da escludere, anche se non ci si può fare soverchie illusioni, la richiesta di intervento “politico” all’USR e UST.

Ultima ratio. Scrivere alla Procura delle Repubblica.

Qualora non si riceva risposta adeguata scrivere al Magistrato per “esporre” i fatti. Sarebbe opportuno, in questo ultimo caso, fare un esposto “collettivo”, cioè di più scuole che nel territorio si trovino in analoga situazione. Naturalmente la dimensione collettiva dell’azione vale anche per la richiesta di intervento agli Uffici Scolastici locali

Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Supplenze tra due periodi interrotti da sospensione delle lezioni: quando spetta la conferma e quando la proroga del contratto

Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…

19/11/2024

L’erede al trono di Norvegia arrestato per stupro: né patriarca né straniero

Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…

19/11/2024

Assenze del docente cavallo con il fine settimana, cosa c’è da sapere e vediamo quando la domenica va computata e quando invece no

Un nostro affezionato lettore, docente in un Istituto Comprensivo in cui vige la settimana corta,…

19/11/2024

Censure scuola, in Florida i genitori fanno rimuovere i libri: in tre anni banditi 4.561 testi come “Arancia Meccanica” e “1984”

Ancora censure nelle scuole degli Stati Uniti : in Florida sono tantissimi i libri che…

19/11/2024

Concorso docenti 2024, bando e requisiti per partecipare

Ormai manca poco all'attesissima pubblicazione del prossimo bando del concorso docenti 2024. Come ha già…

19/11/2024

Amici, collaboratrice scolastica del liceo di un allievo scrive Maria De Filippi: “Forse non mi credi, ma ci speravo più di lui”

Nella puntata del daytime di oggi, 19 novembre, del talent show Amici, in onda su…

19/11/2024