Diventa sempre più consistente il problema della sicurezza nelle scuole alla luce di sempre più continui e frequenti atti di violenza nei confronti sia del personale scolastico sia degli studenti. Tra le varie motivazioni c’è senza dubbio una mancanza di personale, basti pensare che la finanziaria per il 2025 prevede un taglio nell’organico di 5.660 docenti e 2.174 unità di personale ATA.
Fra i compiti dei docenti in servizio rientra quello dell’accoglienza e della vigilanza sugli alunni affidati non solo durante le lezioni, ma anche all’entrata e all’uscita dalla scuola, in questo senso l’art. 29 del CCNL 2006/2009 dispone che i docenti devono “trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi”.
Il docente ha l’obbligo di vigilare e di tutelare gli alunni che gli sono affidati, sia come gruppo classe sia come piccolo gruppo per tutta la durata del suo servizio, durante il quale deve porre particolare attenzione al dovere di vigilanza quale elemento prioritario nei confronti degli altri doveri (Corte dei Conti, sez. III, 19.2.1994, n.1623).
Il docente non è responsabile qualora possa dimostrare di non aver potuto impedire il fatto perché imprevedibile e che non è gli stato possibile un tempestivo e efficace intervento nonostante l’aver esercitato il proprio dovere di vigilanza secondo le disposizioni previste dalla legge in vigore.
Fra i compiti dei collaboratori scolastici rientrano oltre alla sorveglianza per tutta la durata del loro servizio prestando attenzione alla propria area/piano di servizio, durante il cambio dei docenti nelle aule e sorvegliando gli alunni che si recano ai servizi igienici al fine di poter intervenire tempestivamente, sorvegliare la classe in caso di eventuali necessità come nel caso di allontanamento urgente dei docenti dalla classe.
Oltre ai compiti di responsabilità suddetti, i collaboratori hanno il compito di vigilanza nei confronti degli alunni sia all’entrata sia al termine delle attività didattiche. Inoltre mentre un collaboratore, durante le operazioni d’ingresso, controlla il regolare flusso degli alunni, gli altri prestano attenzione nei corridoi sugli alunni fino al loro ingresso nelle rispettive aule.
Durante lo svolgimento delle attività scolastiche, le porte degli edifici sarebbe opportuno che restassero chiuse ed essere sorvegliate dai collaboratori scolastici assegnati al piano impedendo a qualsiasi estraneo non autorizzato l’accesso alla scuola, Tranne che per particolari motivi eccezionali e dietro autorizzazione del dirigente scolastico.
Il personale scolastico quando si trova nella condizione di non poter evitare l’incidente, come nel caso del Giovane intruso che entra in classe e aggredisce studente con calci e pugni, o come il caso delle mamme che assaltano una docente di sostegno, l’unica soluzione avvisare immediatamente le forze dell’ordine.
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