Sicurezza ed edilizia scolastica

Sicurezza a scuola: prevenzione, protezione e informazione

L’obiettivo principale è quello di superare le condizioni di incertezza ed improvvisazione che, per lungo tempo, hanno rappresentato la precaria risposta alle varie situazioni di rischio, dedicando la massima attenzione nei confronti di ciò che può essere fonte di pericolo con la consapevolezza di dover imparare a prevenire e a fronteggiare gli eventi con adeguate misure di sicurezza e corrette azioni comportamentali.

In questo contesto fermiamo la nostra attenzione su tre parole che rappresentano i cardini principali della sicurezza delle nostre scuole: Prevenzione, Protezione e Informazione:

  • Prevenzione: sono tutti quei messaggi scritti o verbali che servono per far conoscere alle persone i pericoli presenti nella scuola. Messaggi che servono per abbassare il rischio di farsi male. Nella scuola la prevenzione viene fatta attraverso la formazione, istruzioni scritte, circolari, avvisi, segnali e cartelli di sicurezza.
  • Protezione: quando un pericolo non può essere eliminato perché fa parte della nostra attività lavorativa dobbiamo proteggere il nostro copro indossando i dispositivi di protezione individuale ( Per dispositivo di protezione individuale (DPI) si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi presenti nell’attività lavorativa, suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonchè ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. Il lavoratore è obbligato a utilizzare correttamente tali dispositivi, ad averne cura e a non apportarvi modifiche, segnalando difetti o inconvenienti specifici. Per alcuni DPI è fatto obbligo di sottoporsi a programmi di formazione e di addestramento ).
  • Informazione: qualsiasi messaggio scritto, verbale, luminoso o sonoro che mi informa o mi avverte di fare qualcosa. Un informazione scritta può essere costituita da questa pratica guida, da una cartello, da un’etichetta, da una circolare del Preside, etc. Un messaggio sonoro può essere ad esempio la campanella che suona in un determinato modo per dirci che dobbiamo evacuare l’edificio scolastico.
Aldo Domenico Ficara

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