Sicurezza nei laboratori: DPI otoprotettori per gli studenti

La scuola deve provvedere sulla base della valutazione dei rischi a fornire agli studenti i DPI (dispositivi di protezione individuale) necessari allo svolgimento delle attività nei laboratori.

Naturalmente l’uso dei DPI è necessario nel caso in cui non sia stato possibile evitare i rischi e ne permangano di residui, per i quali l’uso dei DPI sia l’unica misura di protezione.

Nell’individuazione delle misure di prevenzione andranno attuate con priorità quelle collettive o quelle che eliminano alla fonte i rischi (art. 15 del D.Lgs. n. 81/08 lettera i).

In particolare alcuni DPI, ad esempio otoprotettori (protezione dell’udito) e guanti in lattice, devono essere considerati strettamente individuali, devono essere sempre disponibili per tutti, utilizzati e poi gettati.

In particolare ai fini della scelta dell’otoprotettore è necessario sapere:

 

  • pressione acustica di picco (ppeak): valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata in frequenza “C”;
  • livello di esposizione giornaliera al rumore, valore medio, ponderato in funzione del tempo, dei livelli di esposizione al rumore per una giornata lavorativa nominale di otto ore, definito dalla norma internazionale ISO 1999: 1990 punto 3.6. Si riferisce a tutti i rumori sul lavoro, incluso il rumore impulsivo;
  • livello di esposizione settimanale al rumore (LEX,w): valore medio, ponderato in funzione del tempo, dei livelli di esposizione giornaliera al rumore per una settimana nominale di cinque giornate lavorative di otto ore, definito dalla norma internazionale ISO 1999: 1990 punto 3.6, nota 2”.
Aldo Domenico Ficara

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