E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 dicembre il testo della legge 215 del 17 dicembre con cui è stato convertito il decreto 146 di fine ottobre.
Il provvedimento contiene una disposizione di particolare importanza per le scuole, molto attesa soprattutto dai dirigenti scolastici.
Si tratta di una modifica significativa al decreto legislativo 81 del 2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
IL TESTO DELLA LEGGE
Nell’articolo 18 del decreto 81 viene infatti introdotto un nuovo comma che così recita: “I dirigenti delle istituzioni scolastiche sono esentati da qualsiasi responsabilità civile, amministrativa e penale qualora abbiano tempestivamente richiesto gli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati, adottando le misure di carattere gestionale di propria competenza nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente”.
Inoltre si stabilisce anche che “qualora i dirigenti, sulla base della valutazione svolta con la diligenza del buon padre di famiglia, rilevino la sussistenza di un pericolo grave e immediato, possono interdire parzialmente o totalmente l’utilizzo dei locali e degli edifici assegnati, nonché ordinarne l’evacuazione, dandone tempestiva comunicazione all’amministrazione tenuta, ai sensi delle norme o delle convenzioni vigenti, alla loro fornitura e manutenzione”.
Cambiano anche le regole per la redazione del documento di valutazione dei rischi. Per i rischi strutturali, infatti la valutazione e l’individuazione delle misure necessarie a prevenirli sono di esclusiva competenza dell’amministrazione tenuta, ai sensi delle norme o delle convenzioni vigenti, alla loro fornitura e manutenzione.
Entro 60 giorni dalla entrata in vigore della legge, e cioè entro il 20 febbraio il Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, dovrà stabilire le modalità di valutazione congiunta dei rischi connessi agli edifici scolastici.