In Alto Adige vengono denunciati ogni anno migliaia di incidenti sul lavoro, anche se tra il 2010 e il 2015 la cifra complessiva è scesa da 18.000 a 15.000.
La normativa prevede che i lavoratori partecipino a corsi di almeno quattro ore di formazione generale, e a successive quattro, otto, o dodici ore di formazione specifica a seconda del grado di pericolosità delle mansioni svolte. A tal riguardo per ridurre gli incidenti sono stati organizzati corsi sulla sicurezza in e-learning, perché l’e-learning ha un alto grado di efficienza e costi bassi. Per le scuole i corsi sono a disposizione attraverso la piattaforma Copernicus, ma si è trovato il modo di rendere disponibili i corsi anche attraverso altre piattaforme.
L’iniziativa è tra quelle inserite nel percorso “Alto Adige digitale 2020”, il programma che si prefigge di rendere i servizi della pubblica amministrazione disponibili per i cittadini in qualunque momento e ovunque essi si trovino.
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Molte scuole superiori, soprattutto quelle ad indirizzo tecnico hanno già usato i corsi con successo. In questo modo gli studenti che scelgono di fare il loro ingresso nel mondo del lavoro hanno già la formazione di base richiesta. Fino adesso i corsi sono stati seguiti da 12.000 studenti.
Dal prossimo anno scolastico la formazione di base e quella specifica saranno offerte in tutte le quarte superiori annualmente a circa 6.000 studenti di tutti e tre i gruppi linguistici”. Il risparmio per le imprese è stato quantificato in circa 900.000 euro.
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