Sicurezza nelle scuole, una legge d’iniziativa popolare
La Gazzetta Ufficiale n. 30 del 15 febbraio 2006 ha pubblicato l’avviso del deposito presso la Cassazione di un progetto di legge di iniziativa popolare per la tutela della sicurezza nelle scuole affinché con un’apposita legge dello Stato sia regolamentata tutta la complessa materia e non si abbiano più a verificare che gli utenti fruitori degli istituti scolastici incorrano nei rischi e nei pericoli che tante volte hanno dovuto registrare.
Dalla stessa data parte la raccolta delle firme in vista della presentazione della proposta al Parlamento che, come previsto, potrà anche migliorarla nella discussione.
La proposta che detta “Norme in materia di sicurezza nelle istituzioni scolastiche” è stata avanzata dal Comitato Promotore formato dall’Anp (Associazione Nazionale Presidi), dall’Associazione dei Genitori di san Giuliano di Puglia, dall’A.Ge.(Associazione Genitori) e dal Comune di San Giuliano di Puglia e vuole contribuire in tempi rapidi e secondo i princìpi ispirati al senso della responsabilità, individuale e collettiva, a creare le condizioni per il coordinamento di tutti quei provvedimenti da adottare in materia nei modi e nei tempi più idonei. La proposta mira a raccogliere il consenso dei cittadini perché si possa pervenire a varare la legge tra i primi atti della prossima legislatura.
La proposta di legge pone sul tappeto gli obiettivi perseguiti ed identificati nella creazione delle condizioni che rendano effettivamente possibili anche le circostanze di finanziamento e conseguentemente impossibili quelle circostanze di blocco degli quegli interventi diretti a garantire con sistematicità l’incolumità.
La legge, soprattutto, mira a creare la cultura della responsabilità civica nel nome di una attività socialmente valida svolta da tutti gli enti, le amministrazioni pubbliche e i soggetti coinvolti nella sicurezza delle scuole italiane.
È appena il caso di sottolineare che l’iniziativa della proposta giunge a quasi tre anni dall’evento tragico di San Giuliano di Pugliadove hanno si è pagato con la morte 27 alunni e una insegnante lo scotto della carente legislazione in materia.
Mai come questa volta, nell’iniziativa dovrebbero sentirsi coinvolti, sottosctivendo nei modi prescritti la proposta,genitori, dirigenti, docenti, alunni, amministratori, ecc.
La raccolta delle firme, come è noto, è regolata da precise norme di legge. Nel sito dell’Associazione Nazionale Presidi è possibile reperire il modello per sottoscrivere l’importante iniziativa.