“Come dimostra il caso dell’insegnante di Oristano, anche le strutture scolastiche italiane hanno un urgente bisogno di interventi di manutenzione ”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo di Italia Viva in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito del caso registrato in una scuola primaria di Boso (Oristano).
“La qualità dell’insegnamento – spiega – ha come presupposto fondamentale la funzionalità delle strutture destinate a ospitare le lezioni. Se, come spesso accade in Italia, le aule sono non solo fatiscenti ma in condizioni addirittura tali da mettere a repentaglio l’incolumità di insegnanti e alunni, è evidente che si rischia di compromettere tutto il processo formativo. Abbiamo per questo ritenuto necessario allargare anche alla scuola, il piano di investimenti previsto da Italia Viva per contrastare il dissesto idrogeologico e rilanciare l’economia. Nel piano Shock sono è previsto lo sblocco di 3 miliardi da investire nella manutenzione delle strutture scolastiche, continuando il buon lavoro avviato dal governo Renzi. Il rilancio del Bonus Scuola e una costante attenzione ai progressi di lavori di ristrutturazione, dal momento che uno dei problemi sul tavolo è che le opere non vengono in molti casi portate a termine”.
“Chiediamo per questo al governo di lavorare insieme a noi per rendere al più presto spendibili i miliardi che sono oggi disponibili ma non utilizzabili e impiegarli per rendere sicure e quindi efficienti le aule delle scuole italiane. La formazione e soprattutto l’incolumità di bambini e insegnanti sono troppo importanti e non possono attendere oltre”, conclude.
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