Sicurezza ed edilizia scolastica

Sicurezza, presentata alla Camera dei Deputati una proposta di legge per l’edilizia scolastica

Oggi, 22 ottobre, è stata presentata presso la Camera dei Deputati proposta di legge “Disposizioni in materia di sicurezza scolastica”.

Si tratta di una proposta unitaria, presentata dall’On. Luigi Gallo – Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati – e da parlamentari di tutti gli schieramenti, che fa seguito al “Manifesto per una proposta di legge sulla sicurezza scolastica”, lanciato da Cittadinanzattiva e Save the Children ad aprile in occasione del decennale del terremoto dell’Aquila per superare l’attuale frammentazione normativa e garantire, a studenti, personale docente e non docente, spazi sicuri e protetti dove poter apprendere o lavorare senza rischiare la propria vita.

Le due Associazioni hanno accolto con favore il deposito della proposta, perché recepisce pienamente le richieste puntuali di riordino e completamento della normativa contenute nel Manifesto: dall’affermazione del diritto alla sicurezza come diritto fondamentale dei bambini e di tutta la comunità scolastica, al diritto ad una piena informazione e alla partecipazione dei cittadini ai temi della sicurezza scolastica; dalla definizione chiara di competenze e responsabilità sul tema, alla garanzia di un supporto tecnico permanente agli enti locali; dal superamento dell’attuale frammentazione delle fonti di finanziamento per la sicurezza delle scuole, all’affermazione di una vera e propria cultura della prevenzione e della sicurezza; dalla previsione di misure di sostegno per i bambini e i ragazzi coinvolti nelle emergenze, al patrocinio a spese dello Stato per le vittime di eventi emergenziali.

Attualmente, la fotografia della sicurezza delle scuole in Italia è allarmante: sono trascorsi ormai 10 anni dal terremoto che ha colpito L’Aquila e i quasi 60 comuni del cratere, 17.343 edifici scolastici si trovano in aree con una pericolosità sismica alta (zona 1) o medio-alta (zona 2) e circa 4 milioni e mezzo di studenti tra i 6 e i 16 anni vivono in province in tutto o in parte rientranti in queste aree.

Ma il tema dell’insicurezza delle scuole non riguarda le sole aree a rischio sismico: più di un edificio attivo su due (pari a 21.609 su 40.160 edifici) non possiede il certificato di agibilità statica, il 38% (15.524 edifici) è privo di collaudo statico, il 59% (23.799) è privo del certificato di prevenzione incendi, mentre quasi l’87% (34.906) non è adeguato alla normativa antisismica. Da settembre 2018 a luglio 2019 ogni tre giorni si sono registrati episodi di distacchi di intonaco o crolli (70) all’interno di edifici scolastici. Un vero e proprio record degli ultimi 6 anni, per un totale di 276 episodi dal 2013.

La proposta di legge rappresenta quindi, per le due Associazioni, un importante passo in avanti per la sicurezza delle nostre scuole.

Lara La Gatta

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