Centinaia di dirigenti scolastici scenderanno in piazza mercoledì 30 a Roma per chiedere esplicitamente al Governo e al Parlamento di attivarsi al più presto per cambiare le norme in materia di sicurezza che di fatto mettono in capo ai dirigenti scolastici responsabilità pesanti senza però dare loro i poteri e le risorse che sarebbero necessari per affrontare i molteplici problemi delle scuole.
Alla manifestazione, nata in modo spontaneo per iniziativa di alcuni gruppi FB di dirigenti, ha subito aderito l’Associazione Modifica81 creata qualche anno fa dalla dirigente di Sapri Franca Principe che, proprio poche settimane fa, si è vista confermare dalla Cassazione una condanna penale per un incidente occorso nella sua scuola nel 2011.
Per parte sua, pur non aderendo formalmente, l’Andis (Associazione nazionale dirigenti scolastici) ha deciso di dare il proprio sostegno.
Secondo l’ANDIS si rende ormai indifferibile una sostanziale modifica del decreto legislativo 81/2008 e in particolare degli articoli 17 e 18.
“Nei prossimi giorni – dichiara il presidente Paolino Marotta – l’ANDIS formalizzerà al Governo e al Parlamento una proposta di modifica degli artt. 17 e 18 del D.Lgs. 81/08 (già avanzata nella passata Legislatura), che sancisca in modo chiaro ed univoco che:
1) la vigilanza spetta al dirigente scolastico solamente per i rischi attinenti all’attività scolastica;
2) i dirigenti scolastici sono sollevati da qualsiasi responsabilità qualora dimostrino di aver assolto con tempestività all’obbligo di richiesta all’ente proprietario degli interventi strutturali, di manutenzione e di messa in sicurezza degli edifici;
3) la valutazione dei rischi strutturali degli edifici e l’individuazione delle misure necessarie a prevenirli ricadono nella responsabilità esclusiva dell’Ente proprietario;
4) gli Enti proprietari hanno l’obbligo di consegnare edifici a norma, verificare sistematicamente lo stato di sicurezza degli stessi, effettuare gli interventi di manutenzione per prevenire il verificarsi di situazioni di pericolo”.
“La genericità della natura delle norme – sostiene l’associazione Modifica81 – non tiene conto della specificità della scuola, dell’elevatissimo numero di minori concentrati ogni giorno negli edifici scolastici, delle migliaia di persone di cui i Dirigenti Scolastici, da soli, sono quotidianamente responsabili nella tutela della salute e nella prevenzione dei rischi, oltre alla difficoltà di applicazione della norma, alle lentezze burocratiche e al disinteresse per il tema”.
Per questo motivo Modifica81 non si limita a rivolge solo ai ds ma “sollecita gli studenti, i genitori, il personale scolastico tutto, a partecipare alla manifestazione del 30 ottobre e ad affiancare i dirigenti scolastici nel percorso di miglioramento sostanziale della sicurezza negli edifici scolastici”.
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