La gestione della sicurezza degli edifici scolastici si deve realizzare su più punti:
- tempestiva segnalazione all’Ente locale da parte della scuola dei guasti e delle usure
- programmazione e rapidi interventi manutentivi da parte dell’Ente locale o da parte della scuola stessa
- interdizione all’uso o attivazione di misure organizzative alternative da parte della scuola in attesa dell’intervento strutturale o manutentivo
- formazione dei lavoratori e dell’utenza scolastica sul corretto uso degli spazi e delle dotazioni.
Nelle scuole la gestione degli aspetti strutturali e di igiene del lavoro fa capo al dirigente scolastico, che effettivamente rimane la figura centrale nei rapporti con l’Ente locale, ma coinvolge anche e in primo luogo il SPP, e richiede la collaborazione di tutti i soggetti della scuola, compreso il personale ATA, che in quell’ambiente lavorano e più direttamente conoscono le situazioni critiche, fino agli allievi stessi.
E’ importante ricercare la partecipazione anche delle famiglie, generalmente molto sensibili a questi aspetti, con l’obiettivo di avviare un processo di collaborazione rivolto a dare una ponderata e condivisa dimensione al problema, ovvero contribuire alla soluzione anche attraverso pressioni nei confronti dell’Ente locale.