Sicurezza stradale, le idee degli studenti diventano spot per milioni di italiani
È della sezione arti grafiche dell’istituto professionale per sordi e udenti “Antonio Magarotto” di Roma l’idea vincitrice del concorso “istantanee di sicurezza”. La premiazione si è svolta il 17 luglio, presso la sede romana di Autostrade per l’Italia, promotrice dell’iniziativa in collaborazione con il Moige, il Miur, la Polizia di Stato, il dipartimento Politiche Antidroghe e Sias.
Al concorso, riservato agli studenti delle scuole superiori, hanno partecipato oltre 100 istituti e 30mila allievi tra i 13 ed i 18 anni. L’idea ritenuta più originale dalla giuria di grafici ed esperti di comunicazione è composta da un bicchiere rotto e inclinato da cui fuoriesce dell’alcool che aprendosi a macchia d’olio va a formare la sagoma di un uomo esamine a terra: sullo sfondo un manto stradale e di fianco la scritta “La coscienza è solubile nell’alcol?”. Gli autori del bozzetto, realizzato su carta e in formato digitale, sono Manuel Colarusso e Sara, due studenti della IV classe che studiano per diventare “Tecnici delle industrie grafiche”: entrambi erano presenti alla premiazione, accompagnati dai genitori e da alcuni compagni di classe, anche sordi. Gli studenti hanno ricevuto i complimenti dal sottosegretario dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Guido Improta, dall’Amministratore Unico dell’Anas, Pietro Ciucci, dal nuovo Direttore del Servizio Polizia Stradale, Vittorio Rizzi, e dall’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, che ha fatto gli onori di casa.
Il progetto degli studenti dell’istituto romano, nato negli anni Sessanta per accogliere ragazzi sordi di tutta Italia ma che poi negli anni si è trasformato in un proficuo luogo formativo di integrazione, nei prossimi giorni verrà stampato su dei grandi poster. I quali verranno posizionati in tutti i caselli autostradali d’Italia. In tal modo si tenterà di sensibilizzare i guidatori italiani attraverso un messaggio proveniente da una scuola pubblica.
Durante la giornata sono stati premiati anche i vincitori, sempre in tema di sicurezza stradale, del “Scatta e vinci”, per la foto più bella pubblicata sulla fan page di Facebook “Autostrade per il Giro” in occasione del Giro d’Italia – di cui Autostrade è stata per la prima volta sponsor – e “Scrivi il tuo messaggio e vinci”, per i 6 messaggi sulla sicurezza più belli da pubblicare sui pannelli a messaggio variabile lungo la rete. Al primo classificato del concorso “Scatta e vinci”, Claudio Scarponi, è stato assegnato un Ipad, mentre Serena Pesci, vincitrice della competizione sui messaggi sintetici ma fortemente evocativi si è aggiudicata una Fiat 500.
“L’esodo estivo – ha spiegato Castellucci – non è più soltanto un tema di viabilità, ma è per noi soprattutto una questione di sicurezza. Dal 1999 ad oggi – ha ricordato l’amministratore delegato – siamo riusciti a ridurre il tasso di mortalità del 75%, salvando oltre 300 vite umane ogni anno grazie anche all’invenzione del Tutor e alla diffusione dell’asfalto drenante. Gli esodi biblici del passato sono ormai un ricordo“. Per continuare su questa strada, avviata in corrispondenza della privatizzazione della società che gestisce le autostrade italiane, quest’anno verrà messa a disposizione degli italiani una mappa interattiva consultabile sul sito www.autostrade.it con le previsioni di traffico per ogni tratta in base giorno e orario di partenza. Le stesse informazioni saranno disponibili anche in tutti gli Hi Point presenti nelle aree di servizio. Inoltre, dal sito sarà possibile scaricare e portare con se il calendario delle partenze che quest`anno prevede un solo bollino nero per la mattina di sabato 4 agosto. Ma la vera novità di quest`anno è il concorso su “I 10 luoghi comuni sulla sicurezza”: dal 4 agosto al 9 settembre si potrà giocare on line sul sito www.autostrade.it e anche attraverso gli Hi Point presenti nelle aree di servizio: un nuovo gioco, ideato da Autostrade, nato per sfatare quei luoghi comuni sui comportamenti di guida scorretti che rappresentano le principali cause di incidentalità.