Attualità

Siglato protocollo d’intesa con il Cnel, Valditara: “La scuola deve porre al centro il futuro dei giovani nel mondo del lavoro”

È stato siglato oggi un Protocollo d’intesa tra il ministero dell’Istruzione e del Merito e il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), che punta a individuare gli strumenti più efficaci per ridurre il disallineamento tra formazione e domanda di lavoro e favorire il passaggio dal mondo della scuola a quello professionale. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Presidente del CNEL Renato Brunetta si impegnano a monitorare gli effetti della riforma dell’orientamento scolastico prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).  

Valditara e l’importanza del raccordo scuola-lavoro

Il Protocollo prevede, tra le altre cose, un approfondimento dei percorsi di orientamento dei giovani, della conoscenza sulle nuove professionalità e opportunità occupazionali. Nell’ambito dell’accordo verranno quindi elaborati studi e analisi di impatto sull’attuazione di quanto previsto dalle linee guida per l’orientamento adottate con il DM 22 dicembre 2022

Pertanto, MIM e CNEL istituiranno un Comitato di coordinamento paritetico, composto da tre membri per ciascuna delle parti e costituito con provvedimento del competente Dipartimento del MIM.  

“Il Protocollo rappresenta un nuovo passo verso il superamento del divario tra domanda e offerta di lavoro. In quest’ottica si inserisce la riforma dell’orientamento che abbiamo predisposto a partire dal prossimo anno scolastico, con l’introduzione di docenti formati per guidare studenti e famiglie nella scelta del percorso professionale. La scuola deve porre al centro il futuro dei giovani nel mondo del lavoro: deve aprirsi alle opportunità offerte dal territorio e alla domanda delle aziende, anche attraverso l’insegnamento di esperti, tecnici e professionisti provenienti dal mondo imprenditoriale”, ha dichiarato il ministro Giuseppe Valditara. 

Brunetta (Cnel): “Tema di grande rilevanza”

“Inizia oggi un percorso condiviso tra il CNEL e il Ministero dell’Istruzione e del Merito su uno dei temi di maggiore rilevanza per il panorama economico e lavorativo del nostro Paese, tanto più perché stiamo attraversando un momento storico caratterizzato da profonde quanto rapide transizioni: la transizione ecologica e quella digitale ne sono un esempio. In questo contesto, risulta fondamentale la capacità del mondo della scuola e dell’istruzione di adattarsi alle nuove esigenze del mondo del lavoro, su cui inevitabilmente si ripercuotono questi cambiamenti. Su questi temi, il CNEL può offrire al Ministero e al Ministro Giuseppe Valditara l’esperienza e le competenze dei propri esperti, ai fini di un’analisi della situazione quanto più approfondita ed esaustiva”, ha commentato il Presidente del CNEL, Renato Brunetta. 

Redazione

Articoli recenti

Legge di Bilancio, per Cisl risponde alle urgenze ma su scuola e blocco parziale del turnover Pa non ci siamo. Altri sindacati più perplessi

La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…

05/11/2024

Il trattamento economico del personale della scuola è ormai ai minimi storici

Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…

04/11/2024

Paolo Sorrentino: “I ragazzi di oggi sono migliori, sono estremamente intelligenti e colti”

Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…

04/11/2024

Cos’è l’ascolto attivo scuola? Come stimolare il cervello degli studenti? Il webinar della Tecnica della Scuola

L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…

04/11/2024