Solo due brevi riflessioni; 1) noi docenti chiediamo rispetto per il nostro lavoro e rivendichiamo il diritto a un salario serio e dignitoso, 2) la meritocrazia deve essere un parametro che deve riguardare tutti i dipendenti pubblici, cominciando dall’alto, dai dirigenti di Stato, altrimenti si profila una disparità di trattamento che è anticostituzionale, i docenti non sono extracomunitari e non hanno bisogno di permesso di soggiorno, 3) la signora Giannini se deve aprire bocca per dire stupidaggini allora per Dio qualcuno le dica TACCIA, se poi vuole parlare di cose serie e sensate senza offendere la categoria allora parliamone a un tavolo con i diretti interessati e i sindacati, la scuola e i docenti italiani sono persone serie, il quadro si deve vedere nel complesso nel suo insieme, basta offenderci abbiamo una dignità umana e professionale da difendere.