Potrebbe slittare di parecchi giorni il termine del 30 giugno imposto alle segreterie per acquisire i dati delle domande di inserimento nelle graduatorie di istituto.
Lo rende noto l’Anp che parla dell’incontro svoltosi nella giornata del 26 giugno fra sindacati e Ministero in materia di semplificazione amministrativa.
“L’ANP – si legge in un comunicato del sindacato di Giorgio Rembado – ha fatto presente l’impossibilità materiale, per i dirigenti e per il personale delle segreterie, di provvedere, entro il 30 giugno, alla massiccia immissione dati richiesta dall’aggiornamento delle graduatorie di II e III fascia per il conferimento di supplenze nel triennio 2017-2020”.
“Si tratta di un esempio di cattiva organizzazione che abbiamo chiesto di modificare radicalmente per il futuro – aggiunge l’Anp – prevedendo che tutti gli aspiranti supplenti presentino domanda in modalità dematerializzata e digitale. Nell’immediato, abbiamo chiesto un rinvio di un mese della scadenza del 30 giugno”.
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L’Anp sostiene che l’Amministrazione ha concordato con tale richiesta e si riservata di comunicare a breve le proprie decisioni.
L’eventuale rinvio sarebbe tanto più clamoroso se si considera che solo 48 ore fa dal Ministero avevano fatto sapere che nessuna proroga sarebbe stata possibile perchè le proteste dei sindacati sono del tutto rituali e scontate.
Ovviamente la proroga non riguarda la presentazione delle domande da parte dei docenti precari che andava comunque fatta entro il 24 giugno (nel caso in cui la domanda sia stata spedita con raccomandata postale fa fede la data di invio).