Come abbiamo appena riportato, l’ex premier Silvio Berlusconi è scomparso all’età di 86 anni. Per qualche settimana è stato ricoverato al San Raffaele, poi dimesso il 30 marzo e poi ricoverato nuovamente nella giornata di mercoledì 5 aprile in terapia intensiva per problemi cardiovascolari. Dimesso il 19 maggio, il 9 giugno è stato nuovamente ricoverato. Berlusconi è deceduto all’ospedale San Raffaele di Milano.
Tra le varie reazioni spicca il ricordo dell’ex ministra dell’Istruzione Letizia Moratti durante i governi Berlusconi II e Berlusconi III: “Sono profondamente addolorata per la scomparsa di Silvio Berlusconi. A lui mi legano tanti ricordi privati, grazie all’amicizia di mio marito con Silvio, e tanti ricordi di momenti pubblici, al servizio delle istituzioni del Paese. Ricordo la telefonata di quando mi è stata proposta la nomina a Ministro dell’Istruzione nel suo Governo e ricordo con orgoglio il lavoro fatto assieme in quegli anni. Ma anche la campagna elettorale per la mia corsa a sindaco di Milano. Berlusconi è stato un geniale innovatore, un passo avanti a tutti come imprenditore, leader politico indiscusso, grande trascinatore. Ma anche una persona generosa e di una simpatia travolgente. Ha cambiato il mondo della televisione, dello sport con i suoi successi nel calcio con il Milan e recentemente con il Monza, e anche quello della comunicazione politica, inventandosi un partito dal nulla – quando nessuno ci credeva a parte lui – in grado di diventare per lungo tempo il principale partito italiano: la casa dei liberali, dei popolari, dei socialisti. Con il suo carisma e il contagioso entusiasmo, capace di rendere facile e possibile quello che agli altri appariva difficilissimo e praticamente impossibile, ha segnato un’epoca e il suo passaggio nella politica e nell’economia italiana rimarrà. Sono convinta che il tempo gli renderà giustizia e anche i tanti detrattori, che in vita non gli hanno perdonato niente, ma questo è il destino dei personaggi che segnano la loro epoca, rivedranno i loro giudizi. Rivolgo il mio abbraccio più affettuoso e le mie condoglianze sincere a tutta la famiglia e in particolare ai figli”.
Ciao Silvio. pic.twitter.com/pfsa0MfsYZ
— Letizia Moratti (@letiziamoratti) June 12, 2023
La scuola secondo Moratti
La Moratti ha ricordato il momento in cui è stata nominata ministra con orgoglio e nostalgia. Il suo operato, tuttavia, è stato da più fronti criticato. Ecco le novità che ha portato Letizia Moratti nel mondo della scuola durante i governi Berlusconi:
- il primo atto fu la cancellazione della legge Berlinguer, la cosiddetta “riforma dei cicli”;
- l’istruzione e la formazione professionale formata da percorsi di 3 o 4 anni e con riferimento alle regioni;
- venne ideato lo slogan “La scuola delle tre I”: Internet, Inglese e Impresa;
- possibilità di accesso alla scuola dell’infanzia a 2 anni e mezzo e alle elementari a 5 anni e mezzo; previsto fin dal primo anno l’insegnamento dell’inglese e dell’uso del computer;
- l’esame di 5ª elementare viene abolito;
- calo dei programmi ministeriali sullo studio delle discipline storia, geografia e scienze;
- l’accesso all’Università anche per diplomati del settore professionale, ma dopo un anno integrativo ed un esame di ammissione.