Prima o poi doveva capitare: tirare troppo la corda ed esagerare è servito solo ad esasperare gli animi. E così adesso anche i sindacati protestano.
Stiamo parlando della prassi che che si è consolidata in molte scuole italiane di convocare riunioni anche ufficiali usando canali del tutto impropri, come per esempio SMS e whatsapp.
A Rovigo Cgil, Cisl e Snals hanno deciso di dire basta e hanno diffidato i dirigenti scolastici della provincia.
“Pervengono alle scriventi organizzazioni – scrivono i sindacati – numerose segnalazioni in merito a disposizioni di servizio comunicate al personale (docente e Ata) a tutte le ore del giorno, serali e festive comprese, via Sms, WhatsApp, mail private o istituzionali riguardanti riunioni collegiali, modifiche dell’orario o altre disposizioni ritenute urgenti. Tali forme non sono previste dalla normativa vigente e quindi non si possono configurare come ordine di servizio.”
E’ del tutto evidente che le comunicazioni inviate con questi mezzi non hanno alcun valore ufficiale in quanto non vi è nessuna certezza che il destinatario l’abbia letta.
Ed è altrettanto ovvio che nessun docente e nessun altro dipendente può essere in qualche modo “obbligato” a consultare posta elettronica e telefonino anche nei giorni festivi.
Va anche detto che un uso razionale e moderato di tali strumenti potrebbe anche essere utile, ma purtroppo gli eccessi ci sono e non mancano segnalazione fatte anche alla nostra redazione. E ci sono casi davvero assurdi come quello di docenti raggiunti tramite whatspp alle 6,30 del mattino con messaggi di questo tenore inviati dal coordinatore di plesso: “In classe IIIA alle 8 non c’è l’insegnante titolare, chi può fare una sostituzione ?”
Si tratta di palesi esagerazioni, a cui Totò avrebbe risposto: “Ogni limite ha una pazienza”.
E così a Rovigo anche i sindacati hanno perso la pazienza, ma c’è da credere che anche in altre province potrebbe accadere la stessa cosa.
Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…
Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…
Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…
Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…
È online il quarto numero 2024 di “Scuola e Formazione WEB”, la rivista trimestrale della…
In un doppio appuntamento con le scuole secondarie e con la scuola primaria, giovedì scorso…