Attualità

Sindacati chiedono al Ministro Azzolina il rispetto tempestivo degli accordi

Dopo l’incontro interlocutorio tra i Sindacati e il Ministro Azzolina, svoltosi in prima mattinata al Miur oggi 22 gennaio 2020, abbiamo ascoltato ai nostri microfoni il Segretario generale della Flc Cgil Nazionale Sinopoli.

Comunicato unitario dei Sindacati

I Sindacati, ci spiega Sinopoli, hanno continuato in modo unitario a rivendicare il rispetto tempestivo degli accordi presi in sede di conciliazione con il MIUR il 19 e 20 dicembre scorso.

Al riguardo la ministra Azzolina, ci riferisce sempre il leader della FLC CGIL, ha assicurato che a breve saranno avviati i tavoli tecnici e politici, pur facendo presente la necessità di una verifica politica con le forze di maggioranza su alcune delle questioni sul tappeto, in particolare per quanto riguarda le soluzioni da adottare a regime su reclutamento e abilitazioni. Le organizzazioni sindacali attendono, dunque, a strettissimo giro la convocazione dei tavoli di confronto previsti dai verbali di conciliazione. Se non ci saranno risposte sul merito delle questioni poste riprenderemo le iniziative di mobilitazione in precedenza sospese.

I punti prioritari che aspettano risposte definitive

Il Segretario generale della Flc Cgil Nazionale ci puntualizza quali sono i punti prioritari che attendono risposte tempestive e definitive:
1) Precari: urgente l’avvio del confronto sui concorsi e sui percorsi abilitanti, è nostro obiettivo dare risposta alle migliaia di insegnanti, precari e di ruolo, che devono poter accedere all’abilitazione. Diverse le questioni da chiarire sui bandi, dalla pubblicazione della banca dati dei test alla valorizzazione del servizio. Rispetto all’avvio del V ciclo del TFA servono garanzie di accesso per gli idonei, chiarimenti sui titoli di accesso in particolare per gli ITP, e un numero di posti adeguato al fabbisogno della scuola.
2) CCNL: Gli aumenti salariali per i lavoratori della scuola e del comparto sono una priorità e ci aspettiamo un’azione incisiva sul MEF e sul governo per reperire le risorse aggiuntive rispetto alle attuali. Gli aumenti dovranno innalzare le retribuzioni tabellari per  realizzare l’equiparazione stipendiale con il personale di pari livello della Pubblica Amministrazione e con i colleghi europei.
3) Mobilità: occorre aprire con urgenza il confronto. Vincoli e i blocchi, come quello della permanenza quinquennale sulla sede di prima assegnazione dei docenti neo immessi in ruolo,  introdotti nel decreto 126/2019 vanno superati. La mobilità è materia contrattuale e la sede corretta in cui affrontare questo tema è quella della contrattazione nazionale integrativa.
4) ATA: è necessario l’aumento dell’organico e un piano di stabilizzazione su tutti i posti liberi. Va data attuazione al concorso riservato per i facenti funzione di Dsga con esperienza lavorativa.
5) Autonomia differenziata: il disegno di legge sulla regionalizzazione non è stato ancora presentato e incardinato nei lavori parlamentari, ma questo per noi non basta: sia detto con chiarezza che la scuola e il sistema di istruzione e ricerca sono fuori dalla regionalizzazione.
6) Funzionamento del Miur e degli uffici scolastici regionali: è necessario procedere  con la massima celerità alle nomine dei direttori degli uffici scolastici regionali e dell’alta dirigenza ministeriali laddove c’è un vuoto di responsabilità.
7) Valutazione. E’ necessario un profondo ripensamento dell’intero sistema di valutazione e delle prove Invalsi a partire dalla loro abrogazione come requisito di accesso agli esami stato.
8) Portare con urgenza il personale Ata ex Co.co.co. a full time, perché la condizione di attuale part time obbligatorio è economicamente insostenibile e mortifica delle professionalità con lunga esperienza lavorativa.
Il Segretario Generale, Francesco Sinopoli, ha ribadito la necessità di dare puntuale attuazione a tutti gli impegni che sono stati oggetto di verbali di conciliazione sia per il Comparto Istruzione e Ricerca sia per l’Area della dirigenza.
Inoltre, ha preannunciato l’invio di una documentazione contenente le nostre proposte su tutti i punti oggetto del suo intervento e sulle questioni aperte che hanno bisogno di essere trattate in sede politica e tecnica.
Alla fine della riunione la Ministra a fronte delle richieste sindacali si è impegnata a calendarizzare gli incontri per avviare i tavoli tematici senza dare risposte nel merito delle  urgenze poste alla sua attenzione.
Aspettiamo, afferma Sinopoli,  la convocazione dei tavoli sin dalla prossima settimana e siamo pronti a riprendere la mobilitazione qualora non ripartisse il confronto sindacale.

 

 

Lucio Ficara

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