La convocazione al Miur è arrivata tardi, ma ancora in tempo trovare soluzioni agli errori della legge 107/15 ed evitare le involuzioni del sistema.
Commenta così Pino Turi, segretario generale Uil Scuola, la convocazione al Miur del prossimo 4 ottobre, secondo cui “è un fatto positivo che ci sia da parte del ministro la volontà di confrontarsi”.
“Saremo molto seri, non c’è tempo da perdere tempo e vanno trovate soluzioni concrete per dare garanzie a tutto il personale, trasparenza e certezza di diritti. I nodi irrisolti della legge sono quelli legati alla gestione politica delle decisioni, poi, in sede tecnica si trovano le soluzioni specifiche ai problemi”.
“L’incontro sarà anche la sede per verificare la volontà politica di aprire il negoziato per il rinnovo del contratto scuola – ricorda Turi. Molte delle materie in discussione infatti, insieme all’evidente necessità di ecuperare risorse da destinare all’adeguamento degli stipendi del personale fermi da anni, possono – e dovrebbero, rilancia Turi – rientrare nella competenza negoziale”.
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