Categorie: Politica scolastica

Sindacati di nuovo convocati al Miur da Fedeli, ora viene il bello

Erano corrette le indiscrezioni della Tecnica della Scuola sul possibile incontro al Miur dei cinque sindacati rappresentativi seduti allo stesso tavolo.

Nella serata del 20 dicembre è infatti giunta la notizia di una convocazione ufficiale dei sindacati da parte del ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli: un incontro che stavolta vedrà insieme tutte le organizzazioni al Miur giovedì prossimo, 22 dicembre, alle ore 12.00.

Dai sindacati, la convocazione è stata giudicata positivamente. “Riteniamo un buon segnale – ha detto il segretario generale Cisl Scuola Maddalena Gissi – la tempestività con cui la riunione è stata indetta, siamo convinti che debba servire a delineare in modo più puntuale priorità e obiettivi su cui proseguire il confronto, per portarlo a esiti concreti e positivi. Anzitutto sulla mobilità del personale, dove ci sono le condizioni per sbloccare la trattativa e portarla a conclusione in tempi brevi, definendo un quadro di regole certe a garanzia della trasparenza e della correttezza delle procedure, evitando gli errori e i pasticci dell’anno scorso”.

Altrettanto importante – ha aggiunto Gissi – compiere gli altri passi necessari per avviare le trattative sul rinnovo contrattuale. Definito con l’accordo del 30 novembre il quadro generale di riferimento, ci attendiamo un atto di indirizzo per il contratto del comparto che ne riprenda in modo esplicito e coerente i principi ispiratori, a partire dal primato del contratto come fonte di regolazione del rapporto di lavoro sotto il profilo economico e normativo”.

 

{loadposition carta-docente}

 

La Cisl Scuola ha anche sottolineato che chiederà che sia definito un calendario di incontri specifici su tutte le emergenze già evidenziate alla ministra nell’incontro di lunedì 19: personale Ata, organici, reclutamento. Temi di cui, probabilmente, si comincerà a parlare il 22 dicembre.

Dagli altri sindacati, però, non è giunto alcun commento alla repentina seconda convocazione al Miur: probabilmente, prima di produrre dei giudizi, soprattutto prima di cantare vittoria, preferiscono attendere di conoscere le posizioni del ministro.

In effetti, solo quando si entrerà nel merito delle questioni – ad iniziare dalla mobilità, passando per gli sviluppi delle leggi delega alla L. 107/15 e del seguito dell’intesa di fine novembre raggiunta per il rinnovo contrattale con la Funzione Pubblica, per non parlare del precariato e degli stessi organici – si potrà comprendere se ci sono degli effettivi margini di trattativa, finalizzati a produrre maggiore tutela per docenti, personale Ata e dirigenti scolastici.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024