Categorie: Generico

Sindacati scuola d’accordo sul “premio di produttività”

Fa discutere, ma crea anche un po’ di sconcerto, il recente contratto nazionale di lavoro sottoscritto fra i sindacati rappresentativi del comparto e l’Agidae, l’associazione che rappresenta le scuole paritarie cattoliche.
Il contratto, infatti, è stato siglato da tutte le sigle sindacali presenti al tavolo della trattativa, Flc-Cgil compresa che, in un proprio comunicato, mostra apprezzamento e soddisfazione per l’accordo raggiunto.
Ma il dato che fa più discutere riguarda l’inserimento nell’articolato contrattuale della disposizione che prevede il cosiddetto “incentivo economico di produttività”, in pratica un premio legato al merito.
Merito che verrà “misurato” con riferimento a elementi oggettivi; per esempio per ogni settimana di presenza effettiva verrà attribuito un punto, e sempre un punto verrà assegnato per ogni giornata di aggiornamento/formazione.
Due punti spetteranno invece ai docenti che prenderanno parte con la propria classe a concorsi, gare o altre iniziative promosse sul territorio da enti pubblici o privati.
In concreto a ciascun docente verrà attribuito un punteggio che a sua volta darà diritto al “premio di produttività”: 150 euro per chi raggiungerà almeno 35 punti, 180 euro per chi conseguirà un punteggio compreso fra 36 e 50 e 220 euro per chi supererà i 51 punti.
Ai docenti che per tre anni consecutivi conseguiranno il premio annuale di professionalità, verrà riconosciuto il consolidamento del premio sullo stipendio mensile.
Un meccanismo analogo è previsto anche per il personale non docente.
A ben vedere, dal punto di vista economico, si tratta di poca cosa: a tutto il personale che presterà regolarmente servizio da settembre a giugno potrà infatti essere riconosciuto il premio di 180 euro, mentre chi si impegnerà in attività di formazione o altro potrà ottenere 40 euro in più (all’anno, beninteso).
Ma l’aspetto interessante di questo istituto contrattuale è un altro: i sindacati accetteranno di introdurre nel prossimo contratto nazionale del contratto scuola un analogo meccanismo che consenta di “premiare” gli insegnanti ? E se sì, si limiteranno a usare una tabella che di fatto servirà a “premiare” la presenza in servizio o saranno disponibili a spingersi un po’ oltre ?

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Corsi sostegno Indire: c’è chi dice no. Un piccolo “sciopero al contrario” come quello di Danilo Dolci [INTERVISTA]

Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…

18/07/2024

Gavosto: l’istruzione come ascensore sociale proprio non funziona

Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…

18/07/2024

Recupero anno 2013: la giustizia dà ragione ai ricorrenti, ma i soldi non ci sono

Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…

18/07/2024

Progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, domande dei facenti funzione dal 19 al 29 luglio: il bando su INPA il 19 luglio

Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…

18/07/2024

Caselle di posta elettronica, procedure di allineamento all’anagrafe delle sedi principali dal 1° settembre 2024

La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…

18/07/2024

Una coppia italo-americana decide di ripulire i muri deturpati di una scuola. La ds: “generosità e senso civico”

Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…

18/07/2024