“Riteniamo un errore l’ordinanza del Presidente della regione Sicilia sul mantenimento della scuola dell’infanzia in presenza”. Lo scrivono in una nota congiunta i segretari regionali di Flc Cgil, Adriano Rizza, Cisl Scuola, Francesca Bellia, Uil Scuola Rua, Claudio Parasporo, Snals Confsal, Michele Romeo, Fgu Gilda Unams, Loredana Lo Re.
“Il segmento 3-6 della scuola statale – aggiungono – non è avulso dal contesto dell’istruzione, ma anzi rappresenta il primo contatto con il sistema stesso. Considerare gli insegnanti della scuola dell’infanzia come ‘sacrificabili’, perché svolgono una funzione ‘sociale’, significa disconoscerne il ruolo fondamentale. Se c’è emergenza sanitaria in Sicilia c’è anche per la scuola dell’infanzia”.
“Sembra utile ricordare – continuano – che gli alunni non indossano mascherina e non rispettano il distanziamento sociale mentre per gli insegnanti è prevista soltanto la mascherina chirurgica. Le organizzazioni sindacali sono convinte dell’importanza della didattica in presenza, soprattutto per questo segmento, qualora ci siano i presupposti di sicurezza per tutti gli operatori del settore”.
“Riteniamo che l’aumento esponenziale dei contagi nella nostra regione – concludono – rappresenti un problema per il mantenimento dell’apertura delle scuole. Ribadiamo anche la necessità di un rafforzamento delle norme di prevenzione che al momento prevedono, solo per gli insegnanti di scuola dell’infanzia, l’uso della mascherina chirurgica e che si preveda una priorità per la vaccinazione di tutti i lavoratori della scuola”.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…
Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…
La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…
In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…
Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…
Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…