Francesco Sinopoli è stato confermato alla guida della Flc-Cgil: 43 anni, laurea e dottorato in Giurisprudenza a Bologna, esperto di lavoro precario-atipico, il sindacalista confederale è stato rieletto a Colli del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, al termine del Congresso nazionale della categoria della Cgil che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori della scuola, dell’Università, della Ricerca, dell’Afam e della formazione professionale.
La fiducia schiacciante dell’Assemblea generale
A votare Francesco Sinopoli è stata l’Assemblea generale Flc-Cgil appena eletta: il sindacalista calabrese ha riscosso l’88% dei voti a favore: su 142 votanti, hanno in ben 125 hanno votato a favore, con 13 contrari, 3 astenuti ed una scheda bianca.
Appena confermato segretario generale, Sinopoli ha detto che “con questo congresso, la Flc-Cgil volta pagina: abbiamo lavorato per un’organizzazione unita, e un’organizzazione unita può lavorare alle sfide che la aspettano e soprattutto vincerle”.
I dati Aran non hanno influito
Sui consensi per Sinopoli non hanno pesato, evidentemente, i dati sulle adesioni ai sindacali, che nelle prossime ore l’Aran dovrebbe pubblicare, a seguito della nuova rappresentatività dei sindacati del comparto Scuola-Afam-Ricerca-Università, scaturita del rinnovo delle Rsu dello scorso aprile.
Si certificherà una doppia novità: il sorpasso da parte della Cisl-Scuola, proprio sulla Flc-Cgil, e l’entrata dell’Anief nel novero dei sindacati rappresentativi. Con il calo della Flc-Cgil che, quindi, non verrebbe addebitato alla gestione di Sinopoli dell’ultimo biennio.
L’ultima video intervista della ‘Tecnica della Scuola’ a Francesco Sinopoli: