Il Sindacato italiano librai Sil Confesercenti contesta i dati delle associazioni di consumatori sulla “stangata” di settembre per il corredo scolastico come “un’esagerazione basata su numeri e calcoli quanto meno dubbi, che crea allarmi ingiustificati nelle famiglie. “Crediamo sia opportuno per tutti – afferma il presidente del Sil Cristina Giussani – dimostrare maggiore onestà intellettuale nel fornire agli utenti numeri corretti e consigli davvero utili e disinteressati, come oggi non sembra avvenire”. In particolare è nel mirino dei librai l’affermazione del Codacons secondo cui al supermercato si spenderebbe il 30% in meno. “Così si fa disinformazione, creando un danno per i consumatori a vantaggio solo della grande distribuzione”, dichiara il vice presidente Sil e responsabile scuola, Antonio Terzi.