Il sindacato ha indetto uno sciopero generale di tutto il personale della scuola per l’intera giornata di lunedì 15 febbraio prossimo.
Secondo il sindacato l’azione di sciopero si è resa necessaria per contrastare i provvedimenti politico-legislativi del governo in ambito scolastico. In particolare, il sindacato nel suo comunicato ufficiale chiede: la stabilizzazione a tempo indeterminato degli iscritti in seconda fascia delle graduatorie d’istituto; concorsi ordinari per docenti non abilitati; il ritiro della legge 133/08; I’abilitazione diretta per gli ITP e per i Dottori di Ricerca; I’abilitazione diretta per il diploma di maturità tecnica femminile conseguita entro I’a.s. 2001-2002; I’inserimento nella terza fascia delle GaE, per la classe di concorso (EEEE) per i docenti in possesso dell’abilitazione di personale educativo (PPPP); la regolamentazione dell’ora di alternativa alla religione cattolica; una sanatoria per i docenti di educazione fisica nella scuola primaria.
Per quanto riguarda il personale di ruolo della scuola, il SAESE reclama il pensionamento immediato dei quota 96 e per i dirigenti scolastici chiede la piena mobilità e la loro valutazione tri-quadriennale. Per tali ragioni – scrive il sindacato a firma del presidente Prof. Orbitello – alla luce di una costante azione contraria alla scuola pubblica del governo e del ministro, il SAESE ha deciso di indire lo sciopero della scuola.
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