Un comunicato dei Cobas Scuola riporta la sentenza n. 13978/2017 del 6 giugno 2017 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione che hanno riconosciuto il diritto della singola RSU di convocare le assemblee nei luoghi di lavoro.
La Corte afferma- precisa il comunicato- che non merita di essere condivisa quella tesi dottrinale secondo cui l’affermazione di legittimazioni concorrenti (sia delle RSU come organo collegiale sia di ogni sua componente sindacale) colliderebbe contro il principio democratico, necessariamente maggioritario, e ridurrebbe la RSU “ad una mera sommatoria di distinte rappresentanze”.
Difatti, secondo le Sezioni Unite, il principio di maggioranza deve essere applicato nel momento in cui si delibera e non nel momento in cui si esercitano diritti che non implicano decisioni vincolanti nei confronti degli altri.
Pertanto, secondo le Sezioni Unite, il principio di maggioranza che governa le RSU non è incompatibile con il diritto di ciascun membro delle RSU di richiedere la convocazione dell’assemblea sindacale; diritto che – come sottolineato dalle Sezioni Unite – si desume sia dall’Accordo Interconfederale del 1993 sia da quello del 10 gennaio 2014.
“Viene confermata- continua il comunicato- l’interpretazione che hanno sempre dato i COBAS che d’altronde garantisce qualunque minoranza sindacale nel diritto di parola”.
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