Home Attualità Sinner è il numero uno al mondo: il campione italiano si è...

Sinner è il numero uno al mondo: il campione italiano si è diplomato da privatista, c’è chi punta alla laurea

CONDIVIDI

Jannik Sinner diventa il tennista numero uno al mondo, a soli 22 anni. Si tratta del primo italiano a raggiungere questa vetta. Il ranking è cambiato dopo che al Roland Garros oggi, 4 giugno, Djokovic si è ritirato.

Sinner ha lasciato la scuola e si è diplomato da privatista

Ma qual è il percorso scolastico del giovane altoatesino? Sinner, classe 2001, nato nella provincia di Bolzano, come riporta Skuola.net, ha 22 anni e non ha conseguito il diploma nella scuola pubblica. Lo sportivo ha frequentato l’istituto economico fino al quarto anno, scuola che ha abbandonato per i troppi impegni sportivi. Il tennista ha più volte espresso la volontà di finire gli studi.

Come ha raccontato il suo primo istruttore a Il Corriere della Sera “la sua vita era solo tennis e scuola, finché ha potuto coniugare studio e sport: poi ha dovuto dare la maturità di ragioneria da privatista a Bolzano. Non ha mai avuto una vera gioventù e ancora oggi si diverte con un giro in mountain bike, un’escursione in montagna. Ma esiste solo il tennis: la sua vita, il suo lavoro, la sua fissazione, il suo amore”.

“L’Università non è fatta solo per i ragazzi”

Djokovic, invece, vorrebbe conseguire la laurea. Ecco cosa ha detto a La Stampa un paio d’anni fa: “Non so se l’anno prossimo, o fra cinque anni, ma sicuramente voglio prendere almeno una laurea. L’Università non è fatta solo per i ragazzi, la si può frequentare anche a 40 anni. Sono contento di quello che ho avuto, ma non aver conseguito una laurea da giovane mi rattrista”.

“Io sono un tipo molto curioso – ha aggiunto – L’argomento che mi coinvolge di più è quello della salute, un campo molto vasto. Ma mi piace anche studiare le civiltà antiche e l’archeologia. In questo periodo sto proprio cercando di capire cosa può interessarmi di più. Oggi, poi, si può fare molto online, che forse è il metodo migliore per me, sia come tennista sia come papà”.