Dopo l’evento di pace organizzato dalla Tecnica della Scuola, nell’ambito dell’Educazione civica, per rilanciare l’articolo 11 della nostra Costituzione, a cui ha partecipato anche il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, anche le organizzazioni sindacali intervengono sulla questione dei drammatici episodi di guerra in Ucraina.
In particolare, Francesco Sinopoli, segretario generale della FLC CGIL, in una lettera inviata oggi, giovedì 3 marzo, al ministro dell’Istruzione Bianchi ed alla ministra dell’Università e della Ricerca Messa fa appello a tutto il mondo della conoscenza affinché si faccia promotore di “un’unica data di mobilitazione nazionale che coinvolga tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, le aule universitarie, i centri di ricerca e tutti i luoghi della formazione in un momento corale che sia di riflessione, discussione e approfondimento sui temi della pace e della guerra.”
Per Sinopoli mai come in queste ore è necessaria “una reazione culturale e politica” per portare la riflessione in tutti i luoghi della formazione, perché alle studentesse ed agli studenti non giunga il messaggio sbagliato, quello di una indifferenza per cui “tutto ciò che non ci riguarda direttamente, non sono affari nostri”.