Almeno 22 bambini e sei insegnanti sono stati uccisi in un attacco contro una scuola nella città siriana di Idlib: si tratta dell’attacco più feroce dall’inizio della guerra siriana nel 2011; un crimine di guerra ha detto Anthony Lake, direttore esecutivo del fondo per l’infanzia delle Nazioni Unite (UNICEF).
Durante il conflitto, centinaia di migliaia i siriani sono stati uccisi e milioni sono stati sfollati.
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La Russia ha dichiarato oggi di non avere “nulla a che fare” con i raid aerei messi a segno ieri nella provincia di Idlib: “E’ una menzogna. La Federazione russa non ha niente a che fare con questa terribile tragedia”, ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova
Giustamente il boia, quando decapita le vittime, indossa una maschera per non farsi riconoscere.
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