A causa dell’emergenza Covid-19, i nidi e le scuole dell’infanzia da marzo hanno bruscamente interrotto i percorsi educativi dei gruppi dei bambini, ma non è certamente venuto meno il loro bisogno di relazioni.
Per questa ragione il M.I. ha trasmesso il documento di lavoro “Orientamenti pedagogici sui Legami educativi a Distanza. un modo diverso per ‘fare’ nido e scuola dell’infanzia” elaborato dalla Commissione nazionale per il sistema integrato zerosei.
Il documento inquadra, raccoglie e rilancia le buone pratiche realizzate nel mondo “zerosei” per instaurare e mantenere relazioni educative a distanza, con bambini e genitori, in una situazione di grande difficoltà e di interruzione temporanea del funzionamento in presenza di nidi e scuole dell’infanzia.
L’obiettivo è di valorizzare il lavoro svolto, di stimolare consapevolezze professionali, di prefigurare un pensiero positivo volto alla riapertura delle strutture educative per i più piccoli.
Mentre nelle scuole dalla primaria alla secondaria di II grado si è attivata la Didattica a Distanza, per la fascia d’età da zero a sei anni la Commissione propone di definire “Legami Educativi a Distanza” (LEAD), perché l’aspetto educativo a questa età si innesta sul legame
affettivo e motivazionale. È quindi esigenza primaria ristabilire e mantenere un legame educativo tra insegnanti e bambini, insegnanti e genitori, insegnanti tra di loro, bambini tra di loro, genitori tra di loro, per allargare quell’orizzonte quotidiano divenuto all’improvviso ristretto, per costruire un progetto orientato al futuro e basato sulla fiducia anziché sulla paura che, inevitabilmente, ha caratterizzato le prime settimane di isolamento sociale.
Il documento definisce in particolare quali siano le attività e gli strumenti per mantenere il legame, come ad esempio video chiamate, collegamenti in diretta in picocli gruppi, blog…
Il documento sottolinea anche l’importanza di valorizzare le conquiste dei bambini, inviando feedback sulle esperienze compiute.